EREGION: photoreport del release party di ‘Non Omnis Moriar’
Venerdì scorso -24 Maggio- evento eccezionale presso Il Peocio di Trofarello (TO) per il release party dei torinesi Eregion, che hanno presentato live il loro terzo lavoro in studio ‘Non Omnis Moriar’, rilasciato tramite Rockshots Records. Il titolo del disco trae spunto dalla locuzione latina di Orazio, nelle sue “Odi” e tradotta letteralmente, significa “Non tutto muore”.
Questo album segna un traguardo significativo per l’heavy/power metal band, nel quale il suono può essere riassunto in tre parole: epico, melodico e potente! Queste qualità risuonano in tutto il disco dimostrando la crescita degli Eregion e il loro costante impegno nel proprio mestiere. I fan possono aspettarsi un album che non solo soddisfi, ma superi le aspettative, offrendo brani ispirati con un’eccellente qualità di produzione.
Per la selezione i brani da includere nel nuovo ‘Non Omnis Moriar’, gli Eregion si sono concentrati sulla varietà, presentando un mix di composizioni dal ritmo frenetico, una ballata lenta e alcune tracce uniche che mostrano la loro volontà di esplorare nuovi territori musicali. Questo approccio garantisce che ci sia qualcosa di fresco ed emozionante per ogni ascoltatore. Con testi che attingono da fonti storiche e mondi fanstastici creati dal mitico J.R.R. Tolkien, il risultato che ne viene fuori è una profondità narrativa ineccepibile.
Nel cambio di line-up la voce femminile è scomparsa e gli Eregion sono presenti, oramai da mesi, con una formazione rinnovata, accogliendo Dario Fontana come cantante e Davide “Gengis” Gianforte. In questo release party, peraltro, è stata ufficializzata la violinista Katija Di Giulio come membro definitivo della band, portando in essa una rinnovata energia nel suono. Vorrei mettere in evidenza la perfezione dello stile vocale di Dario, che si amalgama benissimo con lo stile della band e l’ottima intesa tra i membri stessi. Da notare anche la sessione ritmica del bassista Dave e del batterista Andrea “Blackhawk” Muscarello, coordinato senza il minimo errore. Sul palco la formazione torinese si è presentata anche con il tastierista Luca Vinci che ha collaborato ai suoni delle tastiere in tutti i loro album, ma che non è mai stato partecipe ad un concerto… ma questa sera ne è stata l’occasione!
Il concerto degli Eregion si è aperto con la traccia ‘Kingdon of Heaven‘, seguita da ‘Ride Fotrh’, ‘Ascalon‘ e ‘The Rival Kings’; quest’ultima cantata insieme al supporto di Andrea “Mixy” Finotti degli astigiani Iron Jaws. Canzone dopo canzone, tratte dal nuovo ‘Non Omnis Moriar’, non sono mancati intermezzi con brani tratti dai precedenti lavori. A chiudere la loro performance, davanti ai fans sudati tra salti e balli, è stata ‘I Hel’, tratta dal precedente disco.
Ad aprire la serata sono stati i Nexus Opera, power metaller romani fondati nel 2002 da Marco Giordanella e Alessandro Pinna, entrambi alle chitarre. Il nome della band, secondo i fondatori, non è preso da ‘The Rosy Crucifixion’ di Henry Miller, ma vuole piuttosto essere un’opera di connessione, un collegamento tra il presente (la musica della band) e il passato (la storia, i personaggi, gli eventi realmente accaduti).
Dopo uno scioglimento e successivo ritorno sulle scene nel 2012, i musicisti capitolini diedero alle stampe ‘Tales From WWII’ (2014) e ‘La Guera Granda (The Great Call To Arms)’ del 2021… due album con storie sulle due guerre mondiali trasformate in canzoni. Il progetto dei Nexus Opera è un ponte musicale tra passato, presente e futuro con racconti aspri che servono sia come ricordi per coloro che hanno sacrificato la propria vita, sia come monito per il futuro.
Alla voce il bravissimo Davide Aricò, affiancato dalla soprano Loretta Venditti che offre una grinta notevole al canto. Ad aprire la performance, subito dopo l’intro, è stata ‘Trenches’ tratta dal loro ultimo lavoro. A seguire una serie di brani tratti dai loro due suddetti album, tra cui anche ‘The River’ che, per l’occasione della data significativa del 24 Maggio, parla del fiume Piave e dell’inizio della Prima Guerra Mondiale.
Accolti calorosamente dal pubblico de Il Peocio, prevedo di vederli presto a Torino!
A cura di Pino Panetta
