MANTAR: fuori il nuovo singolo ‘Valhalla Hammering’ e il video ufficiale

Gli sludge/black metaller teutonici Mantar hanno rilasciato oggi il nuovo singolo ‘Valhalla Hammering’ tramite Metal Blade Records. Il brano, accompagnato dal video che potete guardare e ascoltare sotto, è stato scritto lo scorso anno, durante i lavori per l’ultimo album ‘Pain Is Forever and This Is the End’.

Hanno Klänhardt (voce, chitarra), racconta: <<Valhalla Hammering è una di quelle canzoni di cui ci siamo innamorati all’istante ma che non è mai stata inclusa nell’album l’anno scorso. È una di quelle canzoni che non scrivi per creare un “classico istantaneo”, ma piuttosto per divertirti come cantautore. Dura circa 7 minuti, ma ci piaceva molto l’idea di avere le canzoni più orecchiabili e puntuali tutte nell’ultimo album, quindi non ha mai trovato il suo posto. In realtà sapevo già che molto probabilmente non sarebbe finito nell’album quando lo stavo scrivendo. In effetti l’ho scritto con il piano già in mente di pubblicarlo un bel po’ di tempo DOPO che avremmo pubblicato Pain Is Forever And This Is The End per presentare qualcosa di completamente diverso come prossima mossa. È sempre bene creare confusione!

I primi due minuti sono una sorta di omaggio ai nostri MOLTO primi giorni, quando il Doom come genere era più importante per noi. Puoi sentirlo per esempio nell’ultima canzone del nostro primo album. È una canzone chiamata March Of The Crowes. La gente spesso diceva che il lento SUPER pesante ci andava bene, ma eravamo anche sempre molto orientati alle canzoni, quindi con Valhalla Hammering abbiamo realizzato il meglio di entrambi i mondi. Groove lento e pesante e un gancio orecchiabile, quasi trippy. Inoltre abbiamo un bizzarro assolo di flauto di circa 5 minuti. Questo potrebbe benissimo essere considerato il momento clou della nostra carriera di cantautori.

Il video della canzone è tanto trippy quanto la canzone stessa. Basato su un documentario dell’artista di Amsterdam Willehad Eilers aka Wayne Horse. La creazione del filmato è andata ben oltre una normale ripresa video e, ad essere sinceri, è meglio non spiegarla ulteriormente. Anche se volessimo, non potremmo. Godetevi il viaggio!>>

Di seguito l’artwork del singolo: