SONATA ARCTICA: in uscita il nuovo album ‘Acoustic Adventures – Volume Two’

I finlandesi Sonata Arctica non hanno bisogno di presentazioni: oltre a influenzare in modo significativo la scena power/melodic metal, sono una band famosa non solo per produrre costantemente album in studio di alta qualità, ma anche per sperimentare e saper uscire dalla loro zona di comfort musicale. Naturalmente, i fan di questa “aurora boreale” di solito sanno cosa ottengono, ma nel 2016 il gruppo li ha persino sorpresi iniziando il loro ‘Acoustic Adventures’, un’idea che permette loro di respirare, di sfidarsi e di raccogliere nuove energie.

Fresco vento nordico che – all’inizio portato solo nei teatri del loro paese d’origine – li ha resi popolari serata dopo serata in tour, che li ha visti abbandonare la loro normale routine riscuotendo un enorme successo. Nel 2019, la storia ha finalmente trovato la sua continuazione fuori dalla Finlandia ed i Sonata Arctica preseto la decisione di proporre su disco quegli adattamenti e riarrangiamenti di brani raramente suonati dal vivo negli ultimi anni, senza lasciare che rimanessero solo dei video su Youtube pubblicati dai fans.

Facendo buon uso del tempo libero dovuto alla pandemia del 2020, la band è entrata in studio per portare su nastro l’atmosfera delle suddette avventure live in acustico e per registrare una serie di canzoni – alcune delle quali suonano molto diverse dalla versione originale, ma in un innegabile involucro acustico in stile Sonata Arctica.

Mentre la prima parte dell’album (pubblicata a gennaio 2022) – chiamata semplicemente ‘Acoustic Adventures’ in ricordo del tour che aveva portato a tutto ciò – conteneva rarità come ‘The Rest Of The Sun Belongs To Me’ (un’esclusiva Bonus track giapponese di ‘Winterheart’s Guild’ del 2003), la maggior parte del secondo capitolo – ‘Acoustic Adventures – Volume Two’ che uscirà il 30 Settembre 2022 – è composta da brani più veloci come ‘Black Sheep’, il classico live di tutti i tempi ‘FullMoon’ e ‘Flag In The Ground’. Ma i Sonata Arctica non sarebbero loro se andassero sul sicuro: ‘San Sebastian’ o il brano di chiusura ‘Victoria’s Secret’, entrambi eseguiti a una velocità ridimensionata, riescono a diffondere una sensazione completamente nuova e rinfrescante per l’ascoltatore; una sensazione che ovviamente si può vivere nel migliore dei modi davanti ad un palco!