LINKIN PARK: nuovo disco, nuovo singolo, nuova line-up… e le critiche!

LINKIN PARK: nuovo disco, nuovo singolo, nuova line-up… e le critiche!

I Linkin Park si sono rimessi in moto, presentando al mondo la nuova line-up, annunciano il nuovo disco e lanciando un nuovo singolo.

A sette anni dalla scomparsa dell’indimenticabile Chester Bennington, la band capitanata da Mike Shinoda ha tenuto un live la notte tra il 5 e il 6 settembre scorsi, dove si è presentata al pubblico con alla voce Emily Armstrong – chitarrista e cantante dei rocker statunitensi Dead Sara – e con il nuovo batterista Colin Brittain.

Alcuni, anche tra i fan di Linkin Park, hanno un po’ storto il naso vedendo la band ripresentarsi con qualcun altro al posto del compianto Chester dietro il microfono, altri, invece, hanno comunque apprezzato il “sapersi rimettere in sesto” della band. Senza ombra di dubbio, nessuno può e potrà mai sostituire l’ex frontman; così come é vero (nessuno me ne voglia) che – come dicevano i leggendari Queen nel loro celebre singolo del 1991: <<lo spettacolo deve continuare, lo affronterò con un sorriso, non mi arrenderò mai>>. 

Di fatto, i Linkin Park non si sono arresi e, con tanto di sorriso, hanno ripreso il cammino interrotto sette anni fa, lasciandosi alle spalle un brutto periodaccio con rinnovata grinta ed affiancati dal talento e l’energia di Emily Armstrong. Sia chiaro, nessuna imitazione o rifacimento di quello che è stato, ma solo un “riaccendere i motori e ripartire nel migliore dei modi”. Diciamo pure, i nuovi Linkin Park.

Shinoda aveva previsto qualche reazione “particolare” tra gli ascoltatori della band, ed ha affermato: <<Per molti fan che sono cresciuti con noi, con Chester che cantava, è un grande cambiamento ed un momento emotivamente intenso… il fatto che siamo tornati e abbiamo qualcun altro che canta le canzoni. Lo rispetto. Ci sono persone pronte a seguirci anche in capo al mondo, per altre è strano e difficile da comprendere, perché non avrebbero mai immaginato i Linkin Park in altro modo. Le nostre porte sono aperte per queste persone! Non dovete cambiare idea oggi, ma dateci una chance!

Stiamo facendo esattamente quello che vogliamo fare. Amiamo questo nuovo album e ne sono davvero gasato. Dateci un’opportunità, peso che vi piacerà. Potrebbe non trovare accoglimento in un primo momento, ma credo che riuscirete ad abiutarvi all’idea. A volta una band come la nostra può attraversare un momento difficile e finire al tappeto, ma anche avere il coraggio e impiegare risorse e tempo per rialzarsi di nuovo.>>

Sarò sincero… chi scrive non è un fan dei Linkin Park, ma cerco di mettermi, in qualche modo, nei panni di chi lo è. Sono un fan degli Iron Maiden, e come altri tali nel mondo, è continuato l’interesse verso la band nonostante si sia visto un susseguirsi dei diversi Di’Anno, Dickinson, Bayley e di nuovo Dickinson.

Il primo singolo dei Linkin Park con la Armstrong alla voce e Brittain alla batterie è ‘The Emptiness Machine’, del quale trovate il video di seguito:


Credo che sia giusto (ed obiettivo) apprezzare le qualità di Emily Armstrong che, nonostante alcuni sostengano che si stia arrampicando sugli specchi (leggo da commenti sui social), riesce ad affiancare Shinoda e compagni di band senza alcun problema e mettendoci tutta se stessa. Vuole ripetere le veci di Bennington? Assolutamente no!

A tal proposito ne ha parlato il “co-frontman” Mike, che a tal proposito ha spiegato anche l’ingresso in formazione del batterista Colin Brittain: <<Emily e Colin hanno circa 10 anni in meno di noi – sono una generazione diversa, e quello che mi colpisce è che hanno una prospettiva diversa, con modi diversi di fare le cose, ma sono anche abbastanza grandi da avere esperienza in ambito musicale. Nel caso di Emily, questo è particolarmente importante. È stata in giro e ha fatto un sacco di concerti, quindi quando pensavo a fare concerti, pensavo: “Ok, non dobbiamo preoccuparci”.

Una volta che la situazione si è ripresa, quando abbiamo iniziato a recarci presso gli EastWest Studios, siamo stati chiari. Ho detto a Emily: “Staremo lì per questo numero di settimane. Puoi venire tutte le volte che vuoi, qualsiasi cosa tu senta di voler fare”. E lei ha detto subito: “Va bene se vengo tutti i giorni?”. Ha cancellato la sua agenda e si è presentata! Man mano che le canzoni venivano messe a fuoco, il DNA della band era davvero denso in questo lavoro. Proporlo sotto un nome diverso da quello dei Linkin Park sarebbe strano e fuorviante. Insegniamo ai nostri figli che quando cadi, devi rialzarti e riprovare, giusto? L’idea di fare qualcos’altro, con questo gruppo di persone e il suono di questa musica, mi sembra che sarebbe stata una rassegnazione, in un certo senso. Odio dire “vigliacco”, ma sarebbe stato come avere il piede in due scarpe. All’inizio, credo di aver fatto delle ipotesi ad alta voce e di aver pensato: “Se facciamo qualche concerto o qualcosa del genere, forse ci potrebbero essere un paio di persone a cantare”. Perché non eravamo ancora completamente impegnati con una nuova formazione, e a quel punto non volevo riporre aspettative altissime su Emily. Ma era un pensiero reale. E poi Dave è stato uno dei primi a dire: “Non voglio fare le cose a metà. Se dobbiamo fare qualcosa, facciamola con coraggio. Se alla gente non piace, che importa? Finché ci piace e siamo fiduciosi, allora facciamolo con coraggio!”. È quello che abbiamo fatto, e questo è parte del motivo per cui mi sono sentito così legittimato quando stavamo facendo il disco, di poter dire “Questa è una canzone dei Linkin Park“. Ne abbiamo parlato tra di noi un milione di volte e ne stiamo ancora parlando. Per molto tempo le persone hanno ascoltato i Linkin Park con Chester alla voce e per loro può essere difficile sentire la band con alla voce un’altra persona. Quello che so è che adoro quello che Emily ha fatto sui pezzi che non sono ancora stati pubblicati. La sua voce è incredibile. Quello che chi ha amato Chester deve sapere è che, così come lui era una persona unica con una voce unica, anche Emily è una persona unica con una voce unica. Lei non cerca di imitarlo. Lei cerca di essere sé stessa e credo che il suo modo di cantare su quei pezzi sia in linea col sound dei Linkin Park>>.

Il nuovo album, ‘From Zero’, sarà pubblicato il prossimo 15 novembre 2024. Di seguito trovate la track-list e la copertina, mentre i pre-order sono disponibili formato CD (QUI) e in LP in vinle trasparente (QUI)!

01. From Zero (Intro)
02. The Emptiness Machine
03. Cut The Bridge
04. Heavy Is The Crown
05. Over Each Other
06. Casualty
07. Overflow
08. Two Faced
09. Stained
10. IGYEIH
11. Good Things Go

Linkin Park – ‘From Zero’ (2024)