PETER GABRIEL: tutti i dettagli di ‘i/o’, l’album del grande ritorno

Alla fine di un anno in cui Peter Gabriel ha pubblicato una nuova canzone in occasione di ogni luna piena, oltre a esibirsi dal vivo davanti a un pubblico estasiato in tutto il Regno Unito, Europa e Nord America, il 1° dicembre 2023 vede l’uscita del suo tanto atteso nuovo album in studio, i/o . A vent’anni dall’ultimo Up!

i/o è composto da 12 tracce di grazia, gravità e grande bellezza che forniscono una gradita conferma non solo della continua capacità dell’ex Genesis di scrivere canzoni che ti fermano nelle sue tracce, ma anche di quella voce elettrizzante, ancora perfettamente, deliziosamente intatta. In tutto l’album le canzoni intelligenti e ponderate – spesso stimolanti – affrontano la vita e l’universo. Il nostro legame con il mondo che ci circonda – “I’m just a part of everything” canta Peter Gabriel nella title track i/o – è un motivo ricorrente, ma lo stesso vale per il passare del tempo, la mortalità e il dolore, insieme a temi come l’ingiustizia, la sorveglianza e le radici del terrorismo. Ma questo non è un documento solenne. Sebbene riflessivo, l’umore non è mai abbattuto; i/o è musicalmente avventuroso, spesso gioioso e in definitiva pieno di speranza, completato così com’è, dalla canzone di chiusura estremamente ottimistica, ‘Live and Let Live’.

Gabriel commenta: <<Dopo un anno di pubblicazioni durante la luna piena, sono molto felice di vedere tutte queste nuove canzoni di nuovo insieme sulla buona nave I/O e pronte per il loro viaggio nel mondo.>>

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Registrato principalmente ai Real World Studios e nello studio casalingo di Peter, la lunga gestazione di i/o significa che ha un elenco di cast considerevole. Peter ha mantenuto la sua fidata cerchia ristretta di musicisti a portata di mano, il che significa che il chitarrista David Rhodes, il bassista Tony Levin e il batterista Manu Katché sono presenze eccezionali ovunque. Diverse canzoni portano l’impronta del collaboratore di lunga data Brian Eno, mentre ci sono notevoli contributi di Richard Russell, del pianista Tom Cawley, dei trombettisti Josh Shpak e Paolo Fresu, della violoncellista Linnea Olsson e del tastierista Don E. La figlia di Peter, Melanie Gabriel, contribuisce con caldi cori, così come Ríoghnach Connolly dei The Breath, mentre i clienti abituali del Real World Richard Chappell, Oli Jacobs, Katie May e Richard Evans forniscono collettivamente la programmazione e suonano vari strumenti. Il Soweto Gospel Choir e il coro maschile svedese Oprhei Drängar prestano le loro magnifiche armonie a una selezione di brani, e gli archi della New Blood Orchestra, guidata da John Metcalfe, leniscono e si librano.

Questa di seguito la copertina di i/o

Famoso per essere un artista all’avanguardia, i/o non è semplicemente una raccolta di una dozzina di canzoni. Tutte le 12 tracce sono soggette a due mix stereo: il Bright-Side Mix, gestito da Mark “Spike” Stent, e il Dark-Side Mix, rimodellato da Tchad Blake.

Peter Gabriel afferma: <<Abbiamo due dei più grandi mixer del mondo in Tchad e Spike e sicuramente portano caratteri diversi nelle canzoni. Tchad è uno scultore che costruisce un viaggio con il suono e il dramma, Spike ama il suono e assemblare queste immagini, quindi è più un pittore. Entrambe le versioni sono incluse nella confezione del doppio CD e sono anche disponibili separatamente come album in doppio vinile. E non è tutto! Una terza versione – In-Side Mix, in Dolby Atmos, viene per gentile concessione di Hans-Martin Buff facendo un ottimo lavoro generando questi mix molto più tridimensionali ed è inclusa in un set di tre dischi, 2CD+Blu-ray.

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Continuando l’idea sviluppata per gli album Us e Up, Peter ha nuovamente invitato una serie di artisti visivi a contribuire con un’opera d’arte per accompagnare la musica e ciascuna delle 12 canzoni di i/o è stata consegnata a un artista di fama mondiale per creare un’opera di accompagnamento, sia essa pittura, fotografia, scultura o anche plastilina. La dozzina di artisti costituisce un team di collaboratori davvero impressionante: Ai Weiwei, Nick Cave, Olafur Eliasson, Henry Hudson, Annette Messager, Antony Micallef, David Moreno, Cornelia Parker, Megan Rooney, Tim Shaw, David Spriggs e Barthélémy Toguo.

Un altro collegamento visivo con il lavoro passato di Peter è lo scatto di copertina. Scattata dal fotografo Nadav Kander, riecheggia le copertine dei suoi album precedenti, sempre presenti ma, con l’eccezione di So , oscurate o manipolate in modo intrigante.

Questi echi del passato potrebbero risuonare, ma i/o è fondamentalmente un album del – e per – il qui e ora. Molti dei suoi temi possono essere senza tempo, ma sono anche un avvertimento sul fatto che viviamo in un tempo preso in prestito, sia come pianeta che come individui. Come canta Piter sul divino So Much , “questa edizione è limitata”.

L’attesa è valsa ogni minuto. i/o è un altro disco trionfante di Peter Gabriel.

Questa la track-list: