LED ZEPPELIN: Robert Plant diventa mecenate dell’ente benefico Good Shepherd

Il leggendario Robert Plant ha ufficializzato la sua collaborazione con Good Shepherd, un’ente benefico britannico impegnato a supportare i senzatetto e diverse persone sfortunate. Il frontman dei mitici Led Zeppelin ha stretto questa importante partnership con l’organizzazione di base a Wolverhampton, dopo aver visitato la sede per scoprire meglio le attività portate avanti.

Plant, da lungo tempo sostenitore dell’operato della Good Shepherd, ora ha intensificato il suo sostegno per diventare un mecenate, sostenendo anche la creazione di un nuovo programma di tirocinio che offre due ruoli retribuito all’interno dell’organizzazione per persone senzatetto ed altra gente proveniente da situazioni sfortunate della vita.

Robert nutre da molti anni un vivo interesse per questa organizzazione benefica ed ha invitato i rappresentanti al suo concerto al The Halls lo scorso dicembre, per aumentare la consapevolezza del loro lavoro, fornendo cibo e servizi di supporto alle persone vulnerabili in tutta la città. Da allora, ha visitato l’ente di beneficenza per vedere e scoprire in prima persona la gamma di servizi che offre, con discussioni che hanno portato all’entusiasmante annuncio di oggi su un pacchetto di sostegno.

A tal proposito, Robert Plant ha affermato: <<È stato bello visitare la Good Shepherd e conoscere meglio il loro lavoro. Fornire cibo e una serie di altri supporti è una parte fondamentale, ma qualcosa che penso sia così importante è concentrarsi sulla ricostruzione della fiducia, dell’autostima e dello spirito!>>

Tom Hayden, amministratore delegato dell’ente, ha commentato: <<Good Shepherd è un piccolo ente di beneficenza locale, ma ha un grande impatto nella nostra comunità. Avere Robert che sostiene il nostro lavoro a Wolverhampton e nel Black Country è incredibile per la nostra organizzazione, e siamo estremamente grati che abbia deciso di salire a bordo come mecenate. Dal momento in cui è venuto a trovarci ed abbiamo iniziato a parlare di Good Shepherd, abbiamo potuto percepire l’entusiasmo e la passione che ha nel voler aiutare le persone che si sono trovate ad affrontare circostanze difficili. Ha posto molte domande approfondite, il che è stato fantastico, perché ci ha davvero aiutato ad entrare nel vivo di ciò che facciamo per aiutare le persone non solo a trovare una soluzione temporanea a problemi come i senzatetto e la povertà alimentare, ma un sostegno più duraturo affinché possano riscoprire i propri punti di forza e perseguire i propri sogni. Il sostegno di Robert Plant come patrono di Good Shepherd avrà effettivamente un doppio impatto. In primo luogo, questo nuovo programma di tirocinio offre a due persone che hanno sperimentato la condizione di senzatetto l’opportunità di un lavoro retribuito, una qualifica riconosciuta e una opportunità di progredire nella loro carriera, ma nei loro nuovi ruoli ce ne saranno innumerevoli altri che beneficeranno del supporto che i tirocinanti saranno in grado di offrire. Non possiamo ringraziare abbastanza Robert per essere diventato un mecenate e per aver sostenuto questi ruoli di tirocinante, e non vediamo l’ora di tenerlo aggiornato su come si svilupperà il nostro programma.>>