JUDAS PRIEST – The Chosen Few

JUDAS PRIEST – The Chosen Few

Beh, no! ‘The Chosen Few’ non è un nuovo album dei recentemente scioltitsi mostri del metal! Il cd che oggi esamino non è altro che una compilation della band, una sorta di Best of con la differenza che a scegliere i pezzi non è stata ne la band, ne la casa discografica ne tanto meno i kids che li seguono da tutto il mondo. I diciasette pezzi presenti in questa raccolta sono stati scelti da grandi artisti del panorama Metal mondiale, oltre che fans della band, dietro richiesta dei Priest stessi. Di fatto troviamo per ogni pezzo il nominativo di chi ha scelto lo stesso
con tanto di motivazione. Una trovata originale e carina, ma lungi dall’essere un acquisto imprescindibile anche agli stessi fan della band. Tra i partecipanti alla selezione troviamo personaggi del calibro di Ozzy, Gene Simmons, Slash e company. In un certo senso potrebbe essere un modo di riascoltare pezzi già noti e stranoti con un ottica diversa magari. Fatto sta che a me, non per voler fare il critico a tutti i costi, mi ha dato l’idea di una trovata prettamente commerciale e nulla di più. Non nego che sicuramente sia stato divertente agli occhi della band e dei personaggi interpellati, ma nulla su cui spendere dei soldi. Vale la pena di spendere danari in qualcosa di nuovo e non una compilation composta da pezzi che ogni metallaro medio conosce e magari ha a casa dentro altri cd. A tal proposito vi avverto che i pezzi sono tutti da ritrovare nella carriera della band che va dalla fine dei settanta fino alla prima metà degli ottanta, eccezione fatta per ‘Painkiller’. Se poi siete dei fanatici della band e credete di potervi ritrovare la sera sul letto agonizzanti per non avere una testimonianza come questa procuratevelo, ma poi sono sicuro che ripenserete ai soldi spesi!

a cura di Francesco ChiodoMetallico

Band: Judas Priest
Titolo: The Chosen Few
Anno: 2011
Etichetta: Legacy/Sony
Genere: Heavy Metal
Nazione: Inghilterra

Tracklist:
1- Diamonds And Rust – scelta da Joe Elliott
2- Dissident Aggressor – scelta da Steve Vai and Geoff Tate
3- Exciter – scelta dagli Accept
4- Beyond The Realms Of Death – scelta da Lars Ulrich
5- Delivering The Goods – scelta da Kerry King
6- The Green Manalishi (with the Two-Pronged Crown) – scelta da David Coverdale e Randy Blythe
7- The Ripper – scelta da Ozzy Osbourne
8- Victim Of Changes – scelta da James Hetfield
9- Breaking The Law – scelta da Lemmy
10- Rapid Fire – scelta da Vinnie Paul
11- Grinder – scelta da Zakk Wylde
12- Living After Midnight – scelta da Alice Cooper e Geezer Butler
13- Screaming For Vengeance – scelta da Slash
14- You’ve Got Another Thing Coming – scelta da Klaus Meine e Corey Taylor
15- The Sentinel – scelta da Chris Jericho
16- Turbo Lover – scelta da Jonathan Davis
17- Painkiller – scelta da Joe Satriani

Lineup:

Rob Halford – voce
Glenn Tipton – chitarra
K.K. Downing – chitarra
Ian Hill – basso
Scott Travis – batteria