DEVIN TOWNSEND: “andare in tour è diventato difficile, i costi sono aumentati troppo!”
Attualmente, con l’aumento dei prezzi in generale dovuto a diversi fattori, anche andare in tour, per un artista, è diventato difficoltoso. E anche se si riesce, in qualche modo, ad organizzare un tour, si arriva a rientrare giusto nelle spese e mettere da parte un ricavo minimo.
Dopo il pensiero sull’argomento di Frank Bello degli Anthrax, lo scorso settembre, ora anche Devin Townsend affronta il discorso su queste problematiche tutt’altro che di poco conto. Inoltre, il musicista ha anche tirato in ballo la questione di agenzie che per aumentare le entrate chiedono una percentuale sul merchandise venduto in tour alla band o musicista del caso, come ad esempio fa Live Nation – come spiega Devin. Non per ultimo, il musicista parla anche delle richieste economiche esagerate da parte degli addetti ai lavori, essendosi dimezzati (numericamente) a seguito della trascorsa pandemia.
Durante una recente intervista per la testata messicana Metallerium, Townsend ha raccontato: <<La situazione è peggiorata molto. Perché adesso i costi dei tour sono aumentato parecchio, con l’inflazione e il costo della benzina e del diesel… Inoltre, nel corso della pandemia, abbiamo perso un sacco di locali davvero buoni. Direi che probabilmente il 50% della forza lavoro in tournée se n’è andata. Perché un tecnico della chitarra, ad esempio, cosa fa per due anni senza concerti? Deve trovarsi un altro lavoro, giusto? E quindi quelli che rimangono, non solo si dividono tra le varie band, ma costano quasi il doppio.>>
Devin continua: <<Ho letto la notizia su Live Nation l’altro giorno… stanno prendendo il 30% delle vendite di merchandise da alcuni eventi. Poi metti i costi delle compagnie aeree che sono aumentati. Quindi per gli artisti la capacità di fare soldi in tour è quasi completamente scomparsa ora – almeno, per un artista del mio livello.>>
Sul modo di potersi organizzare in tour, Townsend spiega: <<Quindi, sì, è stato riaperto tutto oramai, ma è 10 volte più costoso di prima. È cosa puoi farci? Anche piccole cose come, per esempio, gli hotel sono più costosi… mangiare in giro è più costoso… Quindi alla fine, sei in tour per cosa? Alla fine puoi presentare il tuo lavoro alle persone che hanno a cuore il tuo lavoro, e per me ne vale la pena. Ma penso che chiunque pensi che ora sia di nuovo facile, dovrebbe indagare su questo! Sto cercando di organizzare tour per il prossimo anno, e non c’è modo mantenersi entro certi costi – non c’è assolutamente modo. E così andiamo là fuori ma non possiamo avere quel tipo di veicolo; non possiamo avere quella determinata backline; non possiamo avere la giusta produzione; non possiamo avere quel tipo di luci. E poi se ti presenti in un posto e il pubblico viene, dice che “Lo spettacolo non è buono… Non ci sono luci… Non c’è produzione adatta”… Quindi cosa dovresti fare? E penso che molti musicisti prendano, ormai, una decisione tipo, “Bene, allora starò a casa e creerò semplicemente da casa!”>>.
Devin Townsend afferma di aver modificato il suo approccio ai live: <<Cerco suonare in acustico adesso, perché così me lo posso permettere. Mi presento con una chitarra acustica e canto per la gente… è meglio di niente. Ma è un momento davvero complicato, fratello!>>
Lo scorso settembre, a seguito dell’annullamento del tour europeo degli Anthrax, il bassista Frank Bello ha spiegato le cause: <<Quando è stata l’ultima volta che abbiamo cancellato un tour europeo? Mai! Non l’abbiamo mai fatto! La verità è che tutto ciò che riguarda il budget è pazzesco in questo momento. Lo avevamo preventivato l’anno scorso rimandando a quest’anno con le linee del gas e tutta la merda che sta succedendo. Oggi il budget necessario è triplicato, per cui saremmo entrati in un grave deficit economico. Orribile. E i promotori stanno dicendo: “Non ha senso che lo facciate ragazzi”. Gli autobus… la vita in generale… È tutto diventato orribile. Siamo riusciti a salvare le date nel Regno Unito, ma la gente ci conosce. Sanno che torneremo. Ci piace stare lì con voi. Non vedo l’ora di tornarci!
Siamo stati via negli States in tour con Black Label Society e Hatebreed e ci siamo riusciti giusti giusti. Non vedevamo l’ora che arrivassero le tappe successive, il Regno Unito e poi dritti in Europa. Siamo abituati a fare tournè pochi mesi per volta. Poi il nostro manager ci convoca dicendo “Non ce la facciamo con la contabilità”. Ci siamo detti “Cosa? Com’è successo?”. Poi leggi i giornali e capisci tutto. È terribile!>>
Devin Townsend ha pubblicato da poco il nuovo album ‘Lightwork’. La release è accompagnata da un secondo disco chiamato ‘Nightwork’, disponibile come parte delle versioni in edizione limitata della release.
Puoi ordinare la tua copia di ‘Lightwork’ nei formati:
2 CD digipack >https://amzn.to/3dPPeME
2LP yellow vinyl + CD e booklet >https://amzn.to/3Rzf1qx
2LP black vinyl + CD >https://amzn.to/3frbKfc
Devin Townsend è passato dall’Italia con il suo nuovo European Lightwork Tour lo scorso Maggio, insieme ai Dream Theater. Dell’evento è disponibile il nostro photoreport a Questo Link!
Back office di Suoni Distorti Magazine