CIRITH UNGOL: il lyric video di ‘Looking Glass’, in anteprima dal nuovo disco

I leggendari epic metaller statunitensi Cirith Ungol hanno annunciato il loro nuovo, sesto album in studio ‘Dark Parade’, che uscirà il prossimo 20 Ottobre 2023 tramite Metal Blade Records. Oggi la band ha rilasciato, come seconda anticipazione, il singolo ‘Looking Glass’ che potete gustarvi tramite il lyric video qui sotto.

<<‘Looking Glass’ segna l’inizio di una sequenza concettuale di quattro brani che introduce gli ascoltatori a ‘Dark Parade’, una presentazione multi-canzone viscerale e toccante che lascia poco spazio al lieto fine. È una storia da incubo di autoriflessione o solo un altro viaggio attraverso le crepe della nostra realtà e la maledizione dei sogni infranti?>> chiede il cantante Tim Baker, facendo luce “sull’oscurità interiore”. <<Non è proprio quello che Lewis Carroll [autore di ‘Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie’, ‘Attraverso lo specchio’ ecc.] aveva in mente, ma una visione ancora più cupa e mortale. Alice ha scoperto che le sue visioni erano l’esatto opposto dei suoi sogni, ma qui sono la stessa cosa. Il risveglio dissiperà gli incubi o le nostre ore di veglia sono solo la loro estensione? Una volta rotto lo specchio, non si può tornare indietro!>>.

Dal loro prossimo ed atteso album, i Cirith Ungol hanno già anticipato ‘Velocity (S.E.P.)’, che riportiamo nuovamente qui sotto.

La traccia parla di promesse fatte e di debiti pagati. Faust e Robert Johnson sapevano entrambi cosa aspettarsi dalla loro visita al Crocevia: grandi ricompense e grandi perdite. Un po’ di sofferenza nell’Inferno di Dante ci ricorderà sempre che i piaceri terreni che cerchiamo hanno sempre un prezzo. Vendi la tua anima, accetta l’accordo e subisci le conseguenze.

Sempre Tim Baker, sul ‘Velocity (S.E.P.)’ spiega: <<Riguarda ciò che accade quando vendiamo ciò che ci sta a cuore! La nostra anima – se una cosa del genere esiste – la nostra dignità, l’oorgoglio e qualsiasi altra cosa che abbiamo che aiuterà a suggellare l’accordo in una ricerca infinita di denaro, potere, gloria e dominio sugli altri!>>

Subito dopo del precedente disco del ritorno ‘Forever Black’ del 2020, la band si mise all’opera per la scrittura del nuovo disco. Come tutti gli altri, anche i Cirith Ungol sono stati ostacolati dalla pandemia globale, lottando contro la malattia, l’isolamento, il dolore e la depressione nel tentativo di creare un’arte oscura e vibrante. E come i più grandi guerrieri, hanno perseverato, lavorando su una canzone alla volta – al diavolo le distrazioni. La prima traccia composta è stata la schiacciante ‘Relentless’, che ha rafforzato la loro fiducia e la chiarezza di visione. Il resto dell’album è venuto naturalmente, alimentato dalla miseria personale e dalla tragedia del collasso mondiale.

Il batterista Rob Garven racconta: <<I membri della band hanno perso parenti stretti e abbiamo lottato come meglio abbiamo potuto durante la pandemia che ha devastato la popolazione e le economie della terra. Per quanto terrificante fosse, era lo sfondo perfetto per il nostro messaggio carico di sventura di un mondo sull’orlo della distruzione!>>

Nell’ottobre dello scorso anno i Cirith Ungol iniziarono a registrare tutti i nuovi pezzi. Il risultato finale è un inesorabile trionfo di pessimismo e dolore; una visione carbonizzata radicata nei modelli crunch-and-crash del classico doom metal e NWOBHM ma fornita con produzione e prospettiva contemporanee. ‘Dark Parade’ è propulsivo e insistente, riflettendo l’amore della band per il metal, l’istinto di distruggere e il disgusto per l’umanità.

Queste la track-list e la copertina del disco:

1. Velocity (S.E.P.)
2. Relentless
3. Sailor On The Seas Of Fate
4. Sacrifice
5. Looking Glass
6. Dark Parade
7. Distant Shadows
8. Down Below