WILD ROSE – Half Past Midnight
Recensire questo album è una cosa piuttosto semplice, basta raccontare un aneddoto:
sono circa le due di notte, sono nel mio studio a lavorare e mi rendo conto che ricevo una mail dalla redazione di Suoni Distorti con in allegato gli mp3 di questo lavoro. Effettuo il download e nel frattempo finisco le mie cose. Quindi mi prende la curiosità di ascoltare immediatamente il lavoro dei greci Wild Rose. Già dal nome intuisco facilmente che trattasi di una band che propone quel rock denominato AOR, adult oriented rock. Per me AOR significa Boston oppure Def Leppard, Journey, Bon Jovi, gli album di grosso successo commerciale dei Whitesnake (‘1987’ e ‘Slip of the Tongue’) e magari anche gli Europe; tutte band che ho più meno sempre ascoltato senza mai diventarne un grosso fan, eccezion fatta per ‘1987’ dei Whitesnake di cui sono pazzo!
Quindi verso le due e mezza di notte carico l’album ‘Half Past Midnight’ su iTunes, mi metto le cuffie e mi abbandono sulla poltrona del mio studio. Parte il primo brano ‘That Girl’ (il precedente 00.30’ è un introduzione) e subito capisco che trattasi di un buon lavoro: i suoni sono giusti, le chitarre bellissime e la voce eccezionale!
Accertato questo mi lascio andare all’ascolto…chiudendo gli occhi data l’ora e la concentrazione e si perché questo album scorre liscio senza intoppi, come ho già detto sopra e ribadisco durante l’ascolto, il chitarrista è eccezionale ed anche il cantante, ottimo è il lavoro del tastierista, quindi per scovare falle bisogna davvero stare concentrati, molto concentrati, dato che sembra un album pressocchè perfetto nel suo genere… ma dopo due o tre pezzi la concentrazione viene meno, ormai sono abbastanza sicuro della qualità del lavoro; quindi la chiusura degli occhi diventa una dormitina o pennica come diciamo a Roma!!!
Mi risveglio un pò intontito qualche brano dopo: ‘Another Shot’, e mi viene il dubbio: siamo nell’88 e sono nel salotto di casa dei miei ascoltando il nuovo album dei Whitesnake??
Quest’album porta davvero indietro nel tempo… dalla qualità dei musicisti, alla composizione dei pezzi, al suono generale, tutto bello e in tema col genere proposto dalla band….greca!!!
Concludendo direi che è ovvio che non è certo un album innovativo, moderno o attuale, ma non può mancare nella discografia di un amante del genere o comunque nella collezione di chi fa musica in casa cercando di emulare il suono di quando si faceva musica nei grossi studi di registrazione.
PS: il cantante è eccezionale!!!
1- Half Past Midnight
2- That Girl
4- Its All About Love
5- Hold Me
6- Fire in the Night
7- Another Shot
8- Edge of Your Dreams
9- Come Back
10- Goodbye
11- Want You Back
George “Captain” Bitzios – voce
Andy “Rock” Pegios – chitarra e cori
John “Jiosby” Bitzios – chitarra e cori
“Dirty” Haris Patsos – tastiere e cori
Phill “Gun” Sakaloglou – basso
Vaggelis “Junior” Domanos – batteria
Fondatore di Suoni Distorti Magazine e motorheadbanger.