VENOM – From The Very Depths
Il nuovo disco dei Venom è proprio quello che ci si aspetta: veloce, violento ed incisivo fin dal primo ascolto. La prima influenza che mi è venuta in mente è legata nello specifico Motorhead recenti: perchè questo “From the very Depths” è parecchio – anche se non del tutto – su quella falsariga, un hard’n heavy che suona tremendamente bene nonostante non sia esattamente una novità.
Buono soprattutto il livello di produzione ed i suoni, adeguati ai tempi ed autentico valore aggiunto del lavoro, che si pone così con una certa distanza da quell’ostentazione low-fi tipica di molte band storiche.
Influenze Motorhead-iane decisamente evidenti, quindi, in questo nuovo album della band di Cronos – ormai unico elemento “storico” della band sopravvissuto nella formazione – in brani quali “Long Haired Punks” oppure “Smoke“, uno dei pochi episodi, quest’ultimo, che “spezza” la media sonorità del disco, suonando potente ed inesorabile come solo Lemmy e soci, bontà loro, saprebbero fare.
I Venom restano pur sempre una band condizionata dall’elemento thrash – anche se sono considerati i padri del black metal – cosa che si rileva ascoltando la devastante title-track “From the very Depths” oppure, se preferite, “Temptation” (che evoca in maniera tremenda i Destruction, anche qui, degli ultimi dischi). E questa freschezza di fondo, del resto, non si può fare a meno di notare in brani come “The Death of Rock & Roll” (morte… neanche a dirlo!), che suona moderno e compatto senza scadere troppo nel già sentito.
È facile intuire quindi, e questa è stata la mia sensazione di fondo mentre ascoltavo un paio di volte FTVD, che i Venom abbiano prodotto un lavoro interessante per quanto poco, o per nulla, innovativo, non a caso ben valutato – o magari iper-valutato – dalla critica (che ne ha riconosciuto un’incredibile carica esplosiva), che potrebbe interessare anche i fan di quell’hardcore punk da cui il loro genere, in parte, deriva sempre e comunque. Attenzione, quindi, a dare troppa retta allo stereotipo sui Venom monolitici / fermi a dischi seminali come “Welcome to Hell” o “At war with Satan“: già “Resurrection” del 2000 mostrava una band, seppur in crisi e rivoluzionata come formazione, alle prese con un discreto groove metal (e per brevità non considero le digressioni glam che hanno provato a proporre negli anni passati). Se la crisi sia alle spalle, probabilmente, potrà confermarlo soltanto il loro impatto live.
A cura di Salvatore “Headwolf” Capolupo
- Band: Venom
- Titolo: From the very depths
- Anno: 2015
- Genere: Punk Metal / Hard’n Heavy
- Etichetta: Spinefarm
- Nazione: UK
Tracklist:
- Eruptus
- From the Very Depths
- The Death of Rock ‘N’ Roll
- Smoke
- Temptation
- Long Haired Punks
- Stigmata Satanas
- Crucified
- Evil Law
- Grinding Teeth
- Ouverture
- Mephistopheles
- Wings of Valkyrie
- Rise
Ingegnere per passione, consulente per necessità, insegno informatica. Secondo capo-redattore e supporto tecnico di SDM.