UNÉN: il video del primo singolo ‘My Love’s Broken’
I melodic metaller finlandesi Unén presentano oggi il loro primo singolo ‘My Love’s Broken’, rilasciato tramite Frontiers Music Srl ed accompagnato dal videoclip che potete guardare sotto.
A proposito della canzone, la cantante Stina Girs spiega: <<Dopo innumerevoli delusioni nelle relazioni, si diventa insensibili e freddi… Non c’è più nulla da dare a un’altra persona, eppure la ricerca infinita della persona perfetta continua. È sempre più facile lasciarsi tutto alle spalle e ricominciare da capo!>>
Riguardo il concetto del video di ‘My Love’s Broken’, invece, gli Unén raccontano: <<La protagonista inizia a scolpire una visione di perfezione, solo per frantumarla, a simboleggiare le delusioni in amore e nelle relazioni. Pezzo dopo pezzo, inizia a farla a pezzi. A questo punto, cambia anche l’umore delle riprese dell’esibizione e l’argilla sgretolata inizia a cadere sui membri della band. Intorno alla narrazione visiva, vediamo riprese in super slow motion della band e delle parti vocali di Stina, che sono girate sia al rallentatore che a velocità normale. Il video musicale è girato nello storico ospedale Lapinlahti in Finlandia, uno degli ospedali psichiatrici più antichi d’Europa.>>
La parola “Unén” deriva dall’idea originale della band che i testi si sarebbero basati sul mondo dei sogni. Tuttavia, a causa dei cambiamenti di formazione, questo concetto ha preso una direzione diversa, ma il nome è rimasto. All’inizio del 2023, c’è stato un cambiamento nella formazione degli Unén a causa del cambio del cantante principale. L’unione dei membri è stata una serie di fortunate coincidenze e ricerche determinate, inclusi incontri con vecchie conoscenze. Le persone giuste si erano trovate.
Gli Unén hanno firmato con Frontiers Music nel febbraio 2024, consentendo così alla band di raggiungere il canale che cercavano per pubblicare la loro musica nel mondo.
Line-up:
Stina Girs – voce
Kimmo Pitkänen – chitarre
Petteri Sinervä – tastiere
Harri Moilanen – chitarre
Tomi Kallava – basso
Saska Ketonen – batteria
Photocredit: Elsa Wellamo
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