Tristana + Wild Sand + Arcadia Bursts live @ Dagda Club: Il report della serata!
“L’estate sta finendo” cantava una famosa canzone tanti anni fa, raccontando di come il periodo che conduce all’autunno rimane zeppo dei bei ricordi della bella stagione, delle serate piene di divertimento e di nuovi incontri. E’ vero, l’estate sta finendo, ma nonostante questo la musica non finisce, nè si ferma.
E’ quello che è accaduto lo scorso venerdi 28 agosto al Dagda Live di Borgo Priolo (PV), dove sul palco è andata in scena una serata di grande musica, un botto di fine estate che invece di finire, anche a giudicare dal caldo che sembra essere tornato come e piu forte di prima, promette l’inizio di un autunno altrettanto scoppiettante nel locale che sta riportando grandi eventi di musica live in provincia di Pavia.
La serata vede l’esibizione di tre gruppi, tra cui spicca la partecipazione degli slovacchi Tristana, accompagnati dai vogheresi Arcadia Bursts e dagli alessandrini Wild Sand.
Si parte quando sono da poco passate le 22,30. Sono gli Arcadia Bursts ad aprire le danze. Metalcore come se piovesse, i cinque ragazzi di Voghera, che nel 2012 han dato vita al progetto, nonostante la giovane età mostrano sin dalle prime note di cosa sono capaci. Energia allo stato puro, sana cattiveria musicale e movimenti coreografici fanno del gruppo un vero ciclone sul palco, trascinati dal frontman Paolo Matti. Un’interessantissima realtà della zona che alla fine dell’esibizione raccoglie i consensi di chi dovrà suonare dopo.
Parliamo degli alessandrini Wild Sand, gruppo che fa della sperimentazione, della conoscenza dei propri mezzi e soprattutto della gioia di comporre e suonare, alcuni dei propri punti di forza. Il loro è un progetto che mescola gioventù ed esperienza, ma in particolar modo, il mix di intenti dei membri del gruppo, che fa si che quella che i Wild Sand percorrono, sia una strada destinata a regalargli belle soddisfazioni. Anche nel loro caso tanto movimento e la giusta dose di aggressività, nonostante nei testi dei Wild Sand si parli fondamentalmente di come si può vivere senza danneggiare gli altri dando importanza a quella che è la propria crescita.
Abbiamo fatto una bella chiacchierata insieme a loro a fine esibizione e la cosa che colpisce quando gli si chiede “cosa” siano i Wild Sand, si trova il senso di tutto quanto proprio nel nome che hanno scelto, il cui significato, sabbia selvaggia, rispecchia il senso di come sulla sabbia sia possibile disegnare qualunque forma, ma di come sia poi sufficiente un semplice colpo di vento per cambiare tutto ciò che si è fatto fino a quel momento, una continua sperimentazione e conoscenza dei propri mezzi che caratterizza i lavori della band, una continua evoluzione che ha come scopo principalmente fare musica per allontanare le negatività del quotidiano, cercando di preoccuparsi maggiormente del “come” percorrere questa strada, piuttosto del “dove” questa strada alla fine conduce, prendendo tutto con la serenità e la convinzione che ogni evoluzione porterà inevitabilmente a creare cose sempre migliori. E ringrazio i Wild Sand per aver condiviso con noi questi pensieri, accettando di parlare un pò di loro e della loro esperienza.
Ma facciamo un passo indietro, perchè al cambio palco, terminata l’esibizione dei Wild Sand, ecco che è il turno dei Tristana, alternative metallers dalla Slovacchia, che portano per la prima volta in Italia la loro musica sul palco del Dagda Live. Sui social la loro descrizione recita “Immagina i Sepultura e Bon Jovi sullo stesso palco…impossibile? Scopri i Tristana” ed in effetti le cose non sono molto diverse da come vengono descritte perchè nonostante la musica sia inequivocabilmente metal, la voce graffiante del cantante, Peter, ricorda a tratti quella del biondo rockers americano, cosi come il suo stile nel muoversi sul palco. Coreograficamente molto belli da vedere, i Tristana sanno essere anche estremamente coinvolgenti per quanto riguarda le sonorità che propongono. Un’ora di musica di grande livello con la quale attraggono il pubblico anche grazie al loro appeal internazionale.
Personalmente, non conoscendoli in precedenza, mi sono trovato di fronte ad una delle migliori band tra quelle che ho visto dal vivo in questi anni. Un ringraziamento particolare tra l’altro al cantante, Peter Wilson, che a fine serata ci ha concesso un’intervista (che verrà pubblicata a breve) in cui ci ha raccontato un pò di quello che i Tristana sono.
Concludendo, una bella serata di fine estate che ha mantenuto tutte le promesse della vigilia, tre ottimi gruppi che sono stati capaci di dar vita a uno spettacolo di livello, in attesa di quella che sarà la programmazione autunnale del locale, l’ultimo week end di agosto sarà ricordato cosi, grandioso!
Report & Foto a cura di: Fabry C. / Photogallery completa su: Fabry C. Photos
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