THE WELL BEARS: il video alieno del nuovo singolo ‘Song 8’
Il duo esoterico The Well Bears (composto dall’ingegnere software Ron Welber e il produttore musicale Shay Moshe Moshe) ritorna con il singolo ‘UFO’ / ‘Song 8’, di cui sotto potete gustarvi il video “alieno”.
‘Song 8’ è nata come canzone riempitiva per il concept album alieno a cui stanno lavorando The Well Bears, il che probabilmente spiega il suo titolo banale. I musicisti spiegano: <<questa è l’ottava canzone su cui abbiano mai lavorato insieme. Tuttavia, mentre lavoravamo, la canzone si è evoluta in un pezzo abbastanza potente ed interessante, che alla fine ha portato alla decisione di pubblicarlo come singolo>>.
La canzone, con ritmo veloce e inquietante, simula un senso di persecuzione, così come il testo cupo. Il pezzo affronta una situazione stressante, coadiuvato da un ritornello un po’ alleggerito. Il risultato è strano.
Il video tagliente trasmette messaggi di caos e persecuzione, ma riesce anche a rimanere “comica”. Non è ancora chiaro se The Well Bears siano più seri o più cinici intorno alla questione degli alieni.
The Well Bears
Credi negli alieni?? Visitano la terra e talvolta rapiscono anche persone innocenti? I governi nascondono le informazioni sulla vera natura degli UFO? O è tutto solo un’enorme cospirazione infondata?
Un ingegnere informatico – Ron Welber – convinto che sia tutto reale, ha incontrato un produttore musicale di nome Shay Moshe Moshe, e insieme hanno fondato The Well Bears – un progetto musicale per metà cinico e metà serio, e che racconta la storia di un uomo che viene rapito dagli alieni e trova l’amore.
Welber, l’ingegnere del software che non ha nulla a che fare con il canto, è determinato a stimolare un discorso pubblico più serio sugli UFO e gli alieni attraverso la musica. Quindi ha scritto una canzone sui rapimenti UFO. Il piano originale era che qualcun altro cantasse la canzone, ma durante la produzione Shay decise che la persona migliore per cantarla era in realtà Ron, che aveva il messaggio e la visione.
‘UFO’ racconta una classica storia di rapimento e sembra che sia stato realizzato negli anni ’70 con alcune innovazioni contemporanee. Lo stile è alternative rock, ma si può dire che anche in questo aspetto rimane fedele al suo nome come una sorta di UFO musicale. Oh, e c’è anche una clip. Sei più che benvenuto nel guardarla, ma tieni presente che potrebbe cambiare tutto ciò che hai mai pensato sugli alieni!
Fondatore di Suoni Distorti Magazine e motorheadbanger.