TARCHON FIST – Heavy Metal Black Forces
I Tarchon Fist sono ormai da ben 7 anni una delle band di punta del metallo puro italiano e tra le più amate del pubblico. Tornano tra di noi a quattro anni di distanza da ‘Fighters’ con questo nuovo album dal titolo eloquente ‘Heavy Metal Black Forces’ che vede l’esordio ufficiale del nuovo cantante Mirco ‘Ramon’ Ramondo (già presente nel promo ‘Play it Loud‘) e del chitarrista Sergio ‘Dr Rix’ Rizzo. Dopo la intro si parte alla grande con ‘Knights Of Faith‘ classico brano in stile Tarchon Fist con cori e schitarrate elettriche di puro heavy metal.
Segue la già conosciuta ‘I Stole A Kiss To The Devil‘, più pacata e senza spicchi particolari se non l’immissione di un breve accenno all’inno alla Gioia di Beethoven, lineare e senza sussulti ma facilmente assimilabile e adatta agli infuocati live del combo emiliano per la gioia degli aficionados.
Spicca invece anche grazie all’introduzione vocale la title track, atto d’accusa verso cover e tribute band vero cancro del metal, un vero grido d’accusa quindi suonato alla grande e vero hit di questo album nei classici stilemi a cui la band ci ha abituati. Si va sul sociale con ‘Student Attack‘ rivolta agli studenti ellenici, ancora tanto buon heavy metal e ad accompagnare Mirco alla voce ci pensa con parti growl il bassista Marco ‘Wallace’ Pazzini.
Un arpeggio introduce la successiva ‘You Must Feel Your Heart’ la quale poi sale di tono diventando rocciosa e granitica come si deve, ad accompagnare un testo molto personale e riferito all’ambiente metal italiano e alle proprie esperienze. Tocchi di melodia accompagnano il brano, forse il migliore per i gusti del vostro umile scribacchino. Più power oriented è ‘Sweet Lady Rose‘ un pò fuori dalle corde della band e non particolarmente ispirata anche se il ritornello è ruffiano al massimo e dopo ripetuti ascolti entra in circolo e non te lo levi più!
Quasi una ballad è invece ‘All Your Tears‘ dal testo molto profondo e sicuramente autobiografico da seguire con attenzione, che sale lentamente di tono fino a creare un muro di suono imponente esprimendo la rabbia e la delusione di fondo che traspaiono dal testo.
Non ho ancora nominato l’anima della band il mitico Luciano ‘Lvcio’ Tattini sempre grande protagonista e il batterista Andrea ‘Animal’ Bernabeo vera anima pulsante della band.
Torniamo alla musica perchè ‘Unconvertible‘ riscatena le anime e i corpi col suo ritmo serrato mentre la già conosciuta ‘Play It Loud‘ di manowariana influenza si erge maestosa su tutto il lavoro e non importa se sia già conosciuta e sia un vero e proprio inno di guerra cantato da tutto il pubblico presente ai live della band, è e resta una delle migliori song prodotte dalla band.
Altro inno è da considerare l’indiavolata ‘Diavoli Neri‘ dedicata ai bikers Black Devils MC, heavy metal tiratissimo dalla prima all’ultima nota, il campo in cui i Tarchon si distinguono alla grande senza cercare inutili variazioni sul tema. La conclusione è affidata ad un altro brano di puro HM quale è la serratissima ‘Born To Kill‘ tirata allo spasimo.
In conclusione un buon ritorno quello dei Tarchon Fist forse non all’altezza dei lavori precedenti, in particolar modo ‘Fighters‘ ma senza dubbio tra i migliori cd di HM del 2013.
A cura di Klaus Petrovic
- Band: Tarchon Fist
- Titolo: Heavy Metal Black Forces
- Anno: 2013
- Genere: Heavy Metal
- Etichetta: My Graveyard Productions
- Nazione: Italia
Tracklist:
- The Storm Begins
- Knights Of Faith
- I Stole A Kiss To The Devil
- Heavy Metal Black Force
- Student Attack
- You Must Feel Your Heart
- Sweet Lady Rose
- All Your Tears
- Unconvertible
- Play It Loud
- Diavoli Neri
- Born To Kill
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