Sulle punte per sembrare grandi: Intervista ai Cara Calma
2018, gli oggetti con un’età di almeno 20 anni di vita diventano cimeli che fanno impazzire le nuove generazioni, disposte a tutto per ottenerli. I mass media strabordano di immagini che raffigurano di tutto: ginnaste con pose da invidia davanti ai monumenti, animali umanizzati, i più riservati momenti emotivi. C’è di tutto e tutto è stato visto. Al giorno d’oggi l’unica novità sembrano essere gli oggetti vecchi e ciò porta qualcuno (non tutti) ad una serie di riflessioni sul presente, saturo di novità e su un inimmaginabile futuro.
Questo è il quadro che ha portato me e Riccardo Taffelli dei Cara Calma ad una conclusione comune durante la nostra chiacchierata telefonica martedì scorso. “Cara Calma”, infatti, è un mantra che la band ripete, un augurio per affrontare il passaggio da una fase di giovane incoscienza ad una più consapevole. Se ancora non riesci a visualizzare il concetto può diventare più chiaro attraverso il video del nuovo singolo della band bresciana, Rispettare i centimetri in cui la protagonista corre frenetica da un luogo da cui non c’è realmente bisogno di scappare. Riccardo al telefono me lo ha spiegato dicendo che <<La sfida va accettata, presa in mano, non evitata. Davanti ad un problema si tende a studiare tutto al minimo dettaglio per non sbagliare, per non farsi male, ma non serve a niente perché tutto va costruito volta per volta». Inoltre a quanto pare, la caratteristica di aver vissuto l’adolescenza nel 2000, basta per essere scientificamente catalogata come una fonte di stress.>>
I Cara Calma hanno presentato il nuovo album “Sulle punte per sembrare grandi” che ha già riscosso successo da parte del pubblico che li ha accolti al Lio Bar di Brescia e se siete nei dintorni di Roma, Bergamo, Verona, Piacenza, Viareggio, Castiglione D/S, Milano o Brescia date un’occhiata alle loro date, magari riuscite a conoscerli durante un live.
Sebbene nel messaggio della band è visibile un’aura di insicurezza, l’alba di questo 2018 sembra serena e vissuta con la forza di chi afferma di avere dato il massimo aspettando i risultati senza paura, ma in tranquillità e vivendo qui e ora.