STOLEN APPLE – Trenches

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“La mente dell’uomo è in trincea o le trincee sono nelle nostre menti?”: questa è la domanda insita nel titolo ‘Trenches’ scelto per l’album d’esordio degli Stolen Apple.

Curiosa è anche la scelta del moniker, dedicata alla storia di Ernst Lossa, bambino rumeno tragicamente ucciso durante il programma nazista di sterminio degli individui non autosufficienti. Considerato un bambino dal carattere indomabile, venne imprigionato, come da programma, e nutrito secondo una dieta alimentare che avrebbe portato lentamente al deperimento corporeo. Tra gli alimenti permessi, c’erano le mele che Ernst rubava o metteva da parte, anche per gli altri, con lo scopo di mangiarle di nascosto.

Così gli Stolen Apple, propongono uno stile variegato di Alternative / Indie Rock contemporaneo, preferendo la modalità d’esecuzione “live” per renderlo ancora più particolare ed efficace. Infatti, si è subito rapiti dai riffs indie e da sonorità alternative della opener ‘Red Line’. La successiva ‘Green Down’ conserva linee vocali calde, risultando una traccia scorrevole e articolata focalizzandosi sulle chitarre, ma senza togliere spazio agli altri strumenti. ‘Fields Of Stone’ presenta accenti più oscuri e introspettivi e sezioni ritmiche allungate. Riverberi neo-psichedelici avvolgono l’emotiva ‘Pavement’.

Più accesa e rockeggiante è ‘Falling Grace’, mentre ‘Living On Saturday’ opta per accenti blues e chorus intrecciati. ‘Mystery Town’ è una ballad dal mood desertico lento e coinvolgente. Cambi di accordi notevoli  compongono l’intima ‘Something In My Days’ per, poi, passare a ‘More Skin’, brano dal carattere più forte anche grazie alla versatilità della voce nell’interpretazione. Malinconia e interessanti break eseguiti dall’armonica, caratterizzano ‘Daydream’ che ben si adatta alla scelta del songwriting che interpreta una poesia di Daniela Paganini. L’assolo ipnotico cattura l’attenzione in ‘Sold Out’ per riversarla nei giri classici di chitarra della rock-ballad in tre quarti, ‘In The Twilight’.

Pur non trattando il tema al quale è dedicato il moniker, ‘Trenches’ è un album che suscita molta curiosità durante l’ascolto, in quanto nasce dalla passione, dal coraggio e dall’inventiva di una band i cui componenti vantano una buona attitudine sperimentale musicale. Band che affida alla propria musica, il compito di trasportare l’ascoltatore in diversi stati di abbandono attraverso testi sull’amore, sulla pace, sulla libertà, ma anche sulla fragilità dell’animo umano.

A cura di Benedetta Kakko Delli Quadri

  • Band: Stolen Apple
  • Titolo: Trenches
  • Anno: 2016
  • Genere: Alternative / Indie Rock contemporaneo
  • Etichetta: in collaborazione con Rock Bottom Records
  • Nazione: Italia

TrackList:

  1. Red Line
  2. Green Dawn
  3. Fields Of Stone
  4. Pavement
  5. Falling Grace
  6. Living On Saturday
  7. Mystery Town
  8. Something In My Days
  9. More Skin
  10. Daydream
  11. Sold Out
  12. In The Twilight