SQUID – Bright Green Field

SQUID – Bright Green Field

‘Bright Green Field’ è un’opera magistrale, che sa quando vestire con orgoglio le sue influenze e quando deviare selvaggiamente nella propria corsia!

Dopo una serie di singoli promettenti, gli Squid hanno ricominciato da capo abbandonando tutto il loro materiale registrato preesistente, ottenendo un debutto audace e senza compromessi che continua la loro frenetica esplorazione del kraut-jazz post-punk, spostandosi anche in mondi più elettronici e simili a paesaggi sonori.

Con l’uscita di ‘Bright Green Field’, rifiutano i limiti del genere, ribaltando lo sperimentalismo e ridefinendo completamente cosa significa essere una band nel 2021. La band ha ottenuto qualcosa che molti prima di loro hanno faticato a fare; hanno sapientemente centrato il punto debole tra l’onorare il loro sound precedentemente stabilito e l’andare avanti in un territorio nuovo e inesplorato.

Sebbene si adatti perfettamente all’attuale panorama della musica britannica che piega i generi, questo album riesce sicuramente a trovare una propria identità.

A cura di Antonello Sambucci

  • Band: Squid
  • Titolo: Bright Green Field
  • Anno: 2021
  • Genere: Art Punk/Post-Punk/Experimental Rock
  • Etichetta: Warp
  • Nazione: Inghilterra

Tracklist:

  1. Resolution Square
  2. G.S.K.
  3. Narrator
  4. Boy Racers
  5. Paddling
  6. Documentary Filmmaker
  7. 2010
  8. The Flyover
  9. Peel St.
  10. Global Groove
  11. Pamphlets