Nel vasto calderone del metal estremo di casa nostra, troviamo un sacco di entità interessanti, alcune legate a quella tradizione che ha scritto capitoli importanti negli ultimi vent’anni di metallo, altre, hanno preso quelle tipiche sonorità ed hanno cominciato a elaborarle, a dargli un tocco più sperimentale, cercando di creare qualcosa di nuovo.
Nel caso dei
Silver Tears ci troviamo di fronte ad un progressive (melodic!) death metal “anomalo”, in senso buono, quando si cita questa corrente subito vengono a
galla nomi qualli Opeth e Dark Tranquillity, almeno per citare i più noti, il più attento ascoltatore ci può trovare anche certe cosette dei Cradle of Filth, almeno i primi lavori.
Le influenze si sentono ma i nostri ci mettono del loro e anche qui -ascoltando ‘Rebirth‘-si sente eccome!
Un piccolo accenno biografico tanto per farvi un’idea di chi sono…..
Attivi sin dal 2003 (anno in cui si sono formati!), i Silver Tears vantano un’ottima esperienza live. Con l’arrivo del nuovo batterista
Domenico Morson, i nostri riescono a pubblicare nel 2012
‘Rebirth’, uscito per la Revalve Records. Prodotto da Goran Finnberg (In Flames e Dark Tranquillity!), registrato agli Sherpa Studios, per intenderci gli studi degli Elvenking, troviamo nelle tracce di questo lavoro anche una collaborazione proprio con
Davide Moras,cantante del gruppo Folk-Power di Pordenone.
Apprestiamoci ad analizzare quindi questo full-lenght…..
Nell’iniziale ‘The Same Sky’ una parte introduttiva caratterizzata da pianoforte e atmosfere pseudo-gotiche ci porta poi all’attacco del brano vero e proprio, fin qui niente di che, sono cose già risentite, ma va notato il cantato di Pizzol che stupisce subito, un timbro a metà fra il Growl e lo Scream, che si amalgama molto bene in un tappeto musicale ben arrangiato. Da notare le influenze neoclassiche che padroneggiano nei riff chitarristici del bravo Fadelli.
Se ‘The Same Sky’ risulta coinvolgente nel complesso,anche ‘Silver Tears’ non annoia; un brano potente e compatto musicalmente parlando. ‘Believe In Me’ vede l’entrata in scena di Moras, che si diverte a duettare con Pizzol in un contrasto vocale stupefacente, la voce pulita del primo si alterna allo scream-growl del secondo!
Niente da dire sull’apparato musicale; sonorità neoclassiche e death si fondono bene insieme,riuscendo a creare un mix micidiale! Niente stravolgimenti in ‘Your Last Dream’, track che naviga sullo stesso mare delle precedenti; la chicca di questo brano? Un piccolo intermezzo di pianoforte che apro ad uno splendido assolo tipicamente prog. Da ascoltare!
La professionalità di questi ragazzi raggiunge alti livelli (ho azzardato un pò troppo?) in ‘Evil Has Gone’: un giro di basso introduttivo ad un brano pesante, estremo e magistralmente costruito su un muri chitarristici, cambi di tempo continui, una melodia che richiama immediatamente a certi Dream Theater -quelli di ‘Images…’ per intenderci- e un tecnica strabiliante.
La parte del leone la fa però il duo Poloni-Fadelli, ossia basso-chitarra, bravi a creare un certo tipo di prog con i loro strumenti, bravi soprattutto a non esagerare con le note! Miglior brano del disco a parer mio,da 10 e Lode!
Con le successive ‘Rebirth’ e ‘Burn In a Flame’ i nostri ribadiscono ancora una volta la loro proposta musicale. La seconda ci riconduce di nuovo a quei gloriosi Dream Theater che con ‘Images….’ ci hanno scritto un capitolo di storia del Metal moderno; nel complesso sono brani pesanti e allo stesso tempo abbastanza gradevoli!
‘The Beginning Of The End’ (Part 1&2) chiudono in bellezza un ottimo lavoro; diviso in due parti: la prima esce dagli schemi,composizione Folk accompagnata da cantato femminile e maschile. La seconda ci porta alle sonorità tipiche di
‘Rebirth’.
Ottimo sotto ogni punto di vista! Tante belle realtà musicali troviamo nel Bel Paese, i Silver Tears rientrano di diritto in queste bellezze sonore!
a cura di Sonia Steel Diamond
Band: Silver Tears
Titolo: Rebirth
Anno: 2011
Etichetta: Revalve Records
Genere: Progressive Death Metal/Melodic Death Metal
Nazione: Italia
Tracklist:
1- The Same Sky
2- Silver Tears
3- Believe In Me
4- Your Last Dream
5- Evil Has Gone
6- Rebirth
7- Burn In A Flame
8- The Beginning Of The End Pt. 1
9- The Beginning Of The End Pt. 2
Lineup:
Daniele Pizzol – voce
Giovanni Fadelli – chitarre
Andrea Poloni – basso e backing vocals
Domenico Marson – batteria
Fondatore di Suoni Distorti Magazine e motorheadbanger.
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