SIENA ROOT: la performance di ‘Outlander’, in anteprima dal live ‘Made in KuBa’

SIENA ROOT: la performance di ‘Outlander’, in anteprima dal live ‘Made in KuBa’

La pionieristica band “dynamic root rock” di Stoccolma Siena Root presenta il video con la performance di Outlander, seconda anticipazione dal monumentale doppio album dal vivo Made in KuBa che uscirà il 3 ottobre 2025 tramite Perception – divisione di Reigning Phoenix Music.

L’audio è stato registrato durante le leggendarie esibizioni della band nel marzo 2024 al Kulturbahnhof di Jena, in Germania, con ogni nota catturata direttamente su nastro, senza sovraincisioni e senza reti di sicurezza. Completato da riprese che catturano i Siena Root nel luogo in cui si sentono più a casa, sul palco, Outlander esplode di intensità analogica. Il risultato è senza filtri, immediato e vivido: un viaggio sonoro dall’ombra alla luce, ricco di tensione organica.

La band afferma: <<‘Outlander’ è stata la prima canzone su cui abbiamo lavorato per il nostro album ‘A Dream Of Lasting Peace’. È stata una di quelle canzoni che ci è venuta in modo molto naturale. Il testo ha aperto la strada al filo conduttore che avrebbero poi seguito le altre tracce dell’album. Gran parte di questo è stato merito del contributo di tutti i membri della band alla scrittura dei brani, un aspetto che ha davvero definito il processo creativo questa volta. Questa registrazione dal vivo presenta l’energia e la tensione extra che la canzone merita.>>

 

Made in KuBa riprende da dove si era interrotto Root Jam del 2011, spinge i registratori a nastro ancora più in là e prosegue l’impegno dei Siena Root per un suono autentico e audiofilo. Le jam più caratteristiche della band sono tutte qui: ricche di improvvisazione, contrasti dinamici e narrazione sonora. Per garantire la massima fedeltà analogica, il tecnico del suono di lunga data Ove Noring è stato incaricato di registrare gli spettacoli e registrare ogni nota, jam e applausi fragorosi direttamente su nastro: niente sovraincisioni, niente trucchi in studio, solo pura energia dal palco.

Il primo assaggio dell’album è stato Wishing For More, che riportiamo nuovamente di seguito:


Il quartetto Siena Root, formato dai membri fondatori Sam Riffer (basso) e Love Forsberg (batteria e percussioni), e completato da Zubaida Solid (voce e tastiere) e Johan Borgström (chitarre), ha accolto i musicisti ospiti Erik Peterson alle tastiere e Lisa Isaksson al flauto per arricchire ulteriormente l’esibizione in brani selezionati.

Ciò che distingue Made in KuBa dagli altri album dal vivo è la sua autenticità senza compromessi: una registrazione interamente dal vivo, completamente analogica, con una scaletta creata insieme ai fan, che include dodici brani tratti dall’intero catalogo della band, nessuno dei quali è una replica di Root Jam. Il risultato non è solo un documento di tre indimenticabili serate a Jena, ma un’esperienza immersiva che colma lo spazio tra il palco e l’altoparlante. E questa volta, si sono spinti oltre: Made in KuBa è stato masterizzato a metà velocità, un processo meticoloso che esalta la profondità sonora della versione in vinile.

<<La masterizzazione a metà velocità è una tecnica old-school che gli amanti del vinile riconosceranno>>, afferma la band. <<È un processo delicato ma complesso che rende “Made in KuBa” un’esperienza di ascolto ancora più tridimensionale, per voi e per noi.>>

Questo l’artwork della release:

Siena Root – ‘Made in KuBa’ (2025)

 

Photocredit: Petter Hilber

 

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