SEPTIC DEATH – Now That I Have Your Attention What Do I Do With It
Sono considerati i precursori dell’horror punk, o punk gotico, o chiamatelo come vi pare: sta di fatto che i Septic Death meritano una riscoperta immediata, perchè in questo disco (del 1988) propongono una serie di idee uniche e violentissime.
I Septic Death propongono un hardcore di marchio american-school, che richiama tantissimo nel sound Verbal Abuse e compagnia “bella”. Ma c’è dell’altro: la Morte Infetta, oltre a spaccare di brutto con sfuriate talmente schizofreniche ed incoerenti da sembrare fuori tempo (in tutti i sensi!), sperimenta alla grande e con immensa efficacia. Del resto il titolo del disco sembra suggerire una sorta di non-sense esplosivo che viene confermato dalla primissime note del disco, che si apre su un arpeggio oscuro, un’esplosione di distorsione che ho ricondotto istintivamente ai Bauhaus, e poi furia. Violenza musica espressa nel migliore dei modi: quello più anticonvenzionale che vi venga in mente. Per farvi capire meglio, i nostri eroi utilizzano spesso nel bel mezzo del “caciaròne” da pogo interrompere le sfuriate, alternando nei brani momenti di silenzio, e riducendo il “non-suono” ad un vero e proprio strumento. Ho ascoltato questo disco in macchina, tornando a casa, di fila senza una sosta: posso dire hardcore psichedelico senza passare per “emo”? Penso di poterlo fare, poi le parole rimangono pur sempre staccate dalla musica… per quanto sia banale scriverlo. Magari esagero: forse c’era molta più inconsapevolezza ed ingenuità nel linguaggio di quanto possa raccontarvi in queste righe, ma sono sicuro che l’originalitàassoluta non manca. Da poco scoperti, da approfondire, stra-consigliati. (myspace.com/septicdeathboise)
Ingegnere per passione, consulente per necessità, insegno informatica. Secondo capo-redattore e supporto tecnico di SDM.