RAIN – Mexican Way
I nostrani Rain ci sorprendono con un ottavo album in chiave unplugged. Sorpresa graditissima che offre dodici tracce di cui alcune rappresentano cover o rifacimenti di loro successi passati. L’opener dà il titolo all’album ‘Mexican Way’ e offre immediatamente l’idea del progetto stesso: un unplugged Rock ispirato al Messico e alle sue tradizioni che desidera mostrare un’altra sfaccettatura del sound appartenente al combo bolognese. Una prima traccia, cantata in spagnolo, semi acustica, allegra alle estremità e più lenta e calda nella parte centrale.
Segue ‘Hard Proof’ in cui la voce dà ottima prova di versatilità e notevoli sono gli effetti elettronici utilizzati. Un melodico intro di piano costituisce la base di ‘Eleven Days’ che si sviluppa su un mood lento per, poi, intensificarsi anche grazie all’espressività delle linee vocali. La ballad ‘Fallen Angel’ è un insieme di emozioni guidate dalle chitarre classiche accompagnate dal tocco di spazzola sul rullante. La quinta traccia ‘Ride Like The Wind’ è una cover molto valida di Christofer Cross pur rispettando lo stile proposto in tutto l’album. Scelta della lingua spagnola anche per il brano successivo ‘Whiskey On The Route 666’ che risulta ritmato e piacevolmente scorrevole. Un profondo senso di relax avvolge la ballad ‘Bet That I Lie’ che contribuisce a scaldare ancor più l’atmosfera .
‘Tijuana Jail’ è un rifacimento efficace e vigoroso di una composizione di Gilby Clarke in perfetta sintonia per questa proposta di Rock On The Road dal sapore acrobatico. La scelta di utilizzare la voce doppiata rende ‘Whitemoon’ una ballad sentita e accorata e l’assolo di chitarra, in finale, intensifica il momento. Si torna a rockeggiare sulle cavalcate delle corde classiche di ‘Love In The Back’. Il basso delizia con riffs che fungono da cambi di tempo delineando una traccia coinvolgente, accattivante e sensuale. ‘Time Like These’ ha un intro melodico lento e nostalgico, si intensifica nella parte centrale grazie alle doti canore che danno tono e calore.
La chiusura di questo ‘Mexican Way’ è affidata a ‘Bangbus’, semi acustica, nella quale voce e cori trovano perfetta armonia accompagnata dalle chitarre giocose e colorate anche in sezione acustica. E’ un album ben strutturato sotto ogni punto di vista, da quello del songwriting a quello del mixaggio, nato dalle menti capaci di musicisti formati ed esperti; basti ascoltare ed esaminare l’accurato lavoro svolto soprattutto dalle chitarre che imperniano di minuziosi dettagli l’intero disco.
A cura di Benedetta Kakko Delli Quadri
- Band: Rain
- Titolo: Mexican Way
- Anno: 2013
- Genere: Rock acustico
- Etichetta: Aural Music
- Nazione: Italia
Tracklist:
- Mexican Way
- Hard Proof
- Eleven Days
- Fallen Angel
- Ride Like The Wind
- Whiskey On The Route 666
- Bet That I Lie
- Tijuana Jail
- Whitemoon
- Love In The Back
- Time Like These
- Bangbus