PROGENIE TERRESTRE PURA – Promo 2011

PROGENIE TERRESTRE PURA – Promo 2011

Il progetto Progenie Terrestre Pura è nato alla fine del 2009 dalla collisione mentale tra Eon [0] e Nex [1], citando dalla loro biografia, un progetto dove i due musicisti provenienti dalle Dolomiti, riescono a creare qualcosa di particolare, se vogliamo magico. Il promo si articola in due pezzi della durata abbastanza consistente, vale a dire più di dieci minuti l’uno, ma la lunga durata va lungi dall’annoiare l’ascoltatore. Si parte con l’omonima ‘Progenie Terrestre Pura’…. dei sinth ci portano in un ambientazione mentale cosmica, come a volerci trovare nel buio e freddo spazio interplanetario. Dal nulla si ode il crescendo di un riff che viene seguito immediatamente da una drum machine cadenzata e poco dopo una voce sussurrante e malsana. La chitarra ripete ossessionatamente lo stesso riff e la batteria costantemente lo segue, effettuando qualche giochetto ogni tanto, mostrando il buon utilizzo della stessa. Ad un certo punto tutto si ferma, con sinth che provocano come cori spaziali, per poi partire ad un attacco violento di matrice Black Metal senza fronzoli e guarnendo tutto con un cantato tetro e
cavernoso, un eco che si espande dalle viscere della terra sino ad arrivare nello spazio più remoto. Si cambia nuovamente tempo con una doppia cassa martellante. Ma poi tutto si ferma nuovamente, con i sinth ed effetti che creano un’oasi di pace ed una strana sensazione, per certi aspetti di inquietudine. Si parte con un mid tempo industrial molto minimale ed una voce aliena che si ode spuntare da tutte le parti, senza sapere da quale punto provenga fino ad una tirata black davvero malvagia, resa spettrale dalle estenzioni vocali davvero ottime sotto tutti i punti di vista. Un lavoro che vi ammalierà e se lo riascolterete più volte, come il sottoscritto, vi andrete accorgendo di volta in volta di sensazioni sempre nuove. Provate a chiudere gli occhi e vedrete che vi sembrerà di trovarsi al cospetto di una forza cosmica malata e cattivissima. La seconda ed ultima traccia ‘Sinapsi Divelte’ inizia con un atmosfera fantasmagorica come se alcune vibrazioni emanate da aree energetiche spaziali ci avvolgessero, ed alcuni colpi che si odono, come se due forze arrivassero a piccoli impatti tra esse. Le chitarre iniziano una piccola ascesa sonora, fino a creare un lieve tappeto sonoro avvolgente e glaciale. Un riff insidioso ma forte di una sorta di fatale attrazione per chi ascolta. La batteria inizia a farsi sentire per poi partire accompagnata dal resto degli strumenti verso un viaggio ancestrale fortemente emotivo. Una voce per certi aspetti angelica ma nello stesso tempo oscura spunta dal fondo invadendo l’atmosfera creando insieme ai sinth delle melodie armoniose ed attraenti, ma poco dopo un riff aggressivo ferma l’aria per poi trovarsi con una seconda chitarra fino a formare un tappeto accompagnato dalla batteria in un tempo cadenzato ma al contempo energico. Passaggi frequenti ed articolati mostrano anche in questo pezzo l’ottimo uso della drum machine, senza togliere il merito alle chitarre ed al basso. Subito si parte per una tempo tirato e diretto, soffocato dai sinth che la fanno da padroni ed una voce un pò rauca che di fondo si pronuncia padrona della situazione. Subito dopo si ferma tutto, con dei colpi che dettano il tempo ed una chitarra che inizia a segnare la strada che verrà intrapresa nella deviazione di questo viaggio astrale, ma è solo un cambio fittizio, poiche si riprende la tirata precedente con riff incrociati davvero emozionanti e dei sinth che creano come lamenti di angeli maledetti che cercano di uscire fuori da un campo di forza che li imprigiona. Rimarranno solo le chitarre e i vari sinth ed effetti che andranno graduatamente sfumando con melodie davvero malinconiche. Più che un classico ascolto questo demo è stato per me un viaggio, un esperienza davvero particolare, per la quale sarò sempre grato alla band. Se amate il black metal pesantemente contaminato allora non potrete non far vostro questa perla di cd. L’autoproduzione è abbastanza riuscita, tanto da rendere buono l’ascolto. Se questo è solo l’inizio immagino che il primo album dei Progenie Terrestre Pura sarà sicuramente un lavoro che farà parlare molto di se in senso positivo. Ovviamente la semplice etichetta Black Metal calza davvero stretta ad un progetto simile, dove i due musicisti non si mettono limiti, ma lasciano che sia la loro creatività ad andare dove preferisce. Un mix di black, ambient, industrial e trovate elettroniche davvero azzeccate. Le uniche persone a cui sconsiglio il lavoro sono quelle tarate che si limitino ad ascoltare sempre e solo i soliti lavori fotocopia.

A cura di Francesco ChiodoMetallico

Band: Progenie Terrestre Pura
Titolo: Promo 2011
Anno: 2011
Etichetta: Nessuna
Genere: Black Metal/Ambient
Nazione: Italia

Tracklist:
1- Progenie Terrestre Pura
2- Sinapsi Divelte

Lineup:
Eon [0] – strumenti ed effetti
Nex [1] – voci ed effetti

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