Paul Stanley (KISS): “spero la pandemia faccia capire l’importanza che abbiamo l’uno per l’altro”
Paul Stanley, frontman dei Kiss, ha fatto una chiacchierata con la testata Spin parlando di come ha affrontato la crisi collegata alla pandemia da Coronavirus e di come si aspetti la vita dopo questa.
Stanley ha raccontato: <<All’inizio ero sotto shock. Penso che sia stato così surreale il fatto che ha fermato il cammino di tutti, dovendo riorientarci. Inizialmente ho fatto molto poco. Sono rimasto praticamente in casa. Nessuno conosceva i parametri di ciò che potevamo fare. Sono sicuro che ci ricordiamo tutti di aver riempito le borse della spesa di generi alimentari. Il tempo ha un modo per sfuggirti durante questa pandemia. La gente, credo, stia vedendo questa luce alla fine del tunnel nei vaccini, ma purtroppo un vaccino non fa nulla di buono a meno che tu non sia stato sempre vaccinato, e la maggior parte di noi non lo è stata.>>
Riguardo un diverso aspetto della vita dopo il Covid-19 Paul ha affermato: <<Una delle cose migliori che emergono da questa situazione orribile è che le persone, si spera, si rendano conto di quanto siamo importanti l’uno per l’altro. E quel contatto umano e il supporto sono davvero essenziali. E forse, si spera, questa è una delle luci che possiamo portare avanti una volta che tutto questo sia finito – apprezzarci l’un l’altro e renderci conto di quanto abbiamo davvero bisogno l’uno dell’altro!>>
Ricordiamo che i Kiss terranno uno show in streaming per capodanno intitolato ‘Kiss 2020 Goodbye’, tutti i dettagli li trovate nel precedente articolo dedicato.
Photo credits: Lodovica Di Bernardo
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