NECROMESSIAH – The Last Hope Of Humanity
Un ritorno atteso sei anni quello dei Necromessiah band sarda fautrice di un thrash metal miscelato con death e black, praticamente dei Venom moderni con una base di r’n’r che si sente eccome nello svolgimento dei brani un po’ motorhediani come nell’iniziale ‘Returned From Hell‘ che apre l’album dopo la breve intro, e che ci dà subito la sensazione della compattezza della band.
Doppia cassa in Exciter style nella successiva ‘Bio Terror Beast‘ nella quale oltre al thrash si evidenzia la voce quasi black e particolare di NecroManiac (leader e voce e chitarra della band).
‘Pedo Priest‘ è tutta nel titolo e nella rabbia espressa, adrenalina a mille e scariche elettriche violente, come del resto ‘Kill The Pope‘.
In definitiva senza fare una recensione traccia per traccia direi che il ritmo è sempre sostenutissimo per tutto questo ‘The Last Hope Of Humanity‘
Giusto va segnalata la molto motorhediana ‘Don’t Touch My Glass‘ uno dei picchi massimi del cd insieme alla trucida ‘Unleash Disorder‘ più meditata ma più satanica.. Mentre tirata allo spasimo è la conclusiva ‘Goat’n’Roll‘ summa totale di un album che ha pochi cali di intensità!
Per chi ama l’estremo è un cd consigliatissimo nella sua rozza interpretazione.
A cura di Klaus Petrovic
- Band: Necromessiah
- Titolo: The Last Hope Of Humanuity
- Anno: 2013
- Genere: Thrash/Black/Death’n’Roll
- Etichetta: Punishment18 Records
- Nazione: Italia
Tracklist:
- Opening The Gates
- Returned From Hell
- Bio Terror Beast
- Pedo Priest
- Dead Or Alive
- Kill The Pope
- Arm Your Machine Gun
- Don’t Touch My Glass
- Unleash Disorder
- Blood Boiler
- Goat ‘n Roll
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