MY BEAUTIFUL SUICIDE: il nuovo video di ‘The Reckoning’
Gli statunitensi My Beautiful Suicide hanno pubblicato un nuovo video per il singolo ‘The Reckoning’. Scura e grintosa, la band rende omaggio all’industrial e al goth degli anni ’90 con questa canzone rock elettronica che vanta un ritmo ballabile e temi lirici su come sollevarsi e superare le cose che ci hanno abbattuto.
L’uomo dietro il progetto, Ian D., condivide i suoi pensieri su questa scelta: <<Ho scelto ‘The Reckoning’ come primo singolo, perché è orecchiabile, cupo, pesante e ha delle belle voci. Inizialmente, stavo pensando a una traccia diversa, ma Tommy Church mi ha inviato l’ultimo mix, che era diverso da quello su cui avevo lavorato originariamente. Ho capito nel momento in cui l’ho ascoltata che volevo che fosse la prima canzone ad essere pubblicata per l’album pianificato. Sarà la traccia 5 del disco, credo, quindi è quasi a metà del concetto che viene raccontato, ma come traccia a sé stante penso che sia una buona traccia introduttiva al suono che rappresenta i My Beautiful Suicide.>>
Il video di ‘The Reckoning’ è stato girato completamente a casa di Ian D. durante la pandemia. Approfittando del tempo libero, ha scritto e messo insieme le idee per questo in una notte, e Jon Conner di A Hole in the Head Productions ha contribuito a realizzarlo.
Andando avanti, ci sono molti altri singoli provenienti dai My Beautiful Suicide, ognuno dei quali occupa un posto in un quadro più ampio. Alla fine, saranno tutti combinati per raccontare una storia generale con un messaggio positivo che sarà raggiungibile solo attraverso momenti più oscuri che ti perseguitano attraverso la rabbia e la paura.
My Beautiful Suicide è il progetto solista di Ian D, da Grand Rapids, USA. Il progetto è stato avviato nel 2014 mentre suonava il basso in un’altra band. Il suo amore per l’industrial e per i primi Manson/NIN lo accompagnava da anni. Alla fine è entrato in contatto con Tommy Church e Jeffrey Nothing che hanno contribuito a realizzare questa idea.
Fondatore di Suoni Distorti Magazine e motorheadbanger.