METAMORFOSI IN VIOLA – Kairos

METAMORFOSI IN VIOLA – Kairos
 

Dopo un bel pò di tempo eccomi qua a scrivere di musica, una delle protagoniste fondamentali della mia vita. Tuttavia la mia precarietà lavorativa non mi consente di avere quella tranquillità e lucidità che servono per poter dare alla luce recensioni nello stile in cui piace darle a me. Chiedo scusa a tutti quelli che mi leggono e mi seguono e soprattutto al nostro direttore megagalattico per i miei continui ritardi.

Le mie scuse vanno anche al caro Simone Osmari, leader dei Metamorfosi in Viola, infatti da quando mi ha inviato il demo è passato un bel pò di tempo. Tuttavia il tempo non basta mai ed anche se non hai un lavoro a tempo pieno alla fine il tempo sembra svanire giorno dopo giorno, sfumando come nebbia. Ma alla fine sono riuscito a trovare il tempo da dedicare alla mia passione primaria, in questa giornata di pioggia vi scrivo questa recensione mentre il mare ruggisce dietro me.

I Metamorfosi in Viola sono una band attiva dal 2006 capitanata da Simone Osmari (voce, chitarra e tastiere nonchè autore dei testi) che si presenta nella mia inbox con ‘Kairos’, un demo composto da quattro tracce, due cover e due inediti. A mio avviso presentarsi con una tracklist del genere non è certo una buona cosa, specialmente dalle mie parti dove le cover non sempre sono ben viste. Tuttavia nel caso di questo lavoro il problema non è certo la proporzione fra cover ed inediti ma i brani scelti e la loro esecuzione.

La prima traccia, nonchè prima cover, è ‘Impressioni Di Settembre’ della PFM: quando decidi di tributare una pezzo ed una band del calibro della PFM devi essere certo che tutto sia perfetto e non possono essere presenti errori come qualche parola sbagliata nel testo o linee vocali non intonate. Non mi appartiene essere cattivo e basta, e con onestà dico che con meno superficialità la band avrebbe potuto ottenere una cover di qualità.  La traccia seguente è l’inedito ‘American Dreams’, un pezzo che mi ha gasato in alcune parti ma che perde un pò in una visione d’insieme. E’ il pezzo che indico come il migliore, se non fosse per alcune parti che avrei evitato.

La terza traccia è la seconda cover, una cover che mi ha reso incredulo nonostante io non sia un talebano e sia sempre aperto alle contaminazioni. Tuttavia per quanto mi riguarda esistono delle linee guida che devono essere rispettate e credo che nello stesso disco non possano coesistere ‘Bricole’ di Noemi ed ‘Impressioni Di Settembre’. Seppur i PFM avevano anche una certa indole “pop” a tutto c’è un limite. Penso che la band dovrebbe fermarsi un attimo e fare un analisi e capire quale direzione prendere, solo così facendo potranno arrivare a scrivere materiale che sia di una certa qualità ma soprattutto che sia d’impatto all’ascolto (e per impatto non intendo essere più duri musicalmente).

L’ultimo pezzo del disco è ‘Fragile (Amico mio)’ un pezzo che condivide con l’altro inedito del disco un altalenare fra cose buone e meno buone, che spesso sembrano incatenate senza una logica musicale.
Come dico sempre bisogna mantenere la fede e non mollare mai. Con il tempo credo ci siano i presupposti per ripresentarsi con un lavoro nettamente migliore.
Keep the Faith!

A cura di Blazer

  • Band: Metamorfosi In Viola
  • Titolo: Kairos
  • Anno: 2012
  • Etichetta: Nessuna
  • Genere: Rock
  • Nazione: Italia

Tracklist:

  1. Impressioni di Settembre – PFM cover
  2. American Dreams
  3. Briciole – Noemi cover
  4. Fragile (Amico mio)