LYFTHRASYR – The Engineered Flesh

Lyfthrasyr - Cover - The Engineered Flesh - WEBFinalmente arriviamo a recensire anche noi questo interessantissimo ‘The Engineered Flesh‘: un lavoro che, a partire dal titolo e guardando la copertina, sembra evocare il connubio tra carne e macchina tipo del cyberpunk e di alcune correnti industrial metal. Si tratta del terzo LP di questa band, i tedeschi Lyfthrasyr, attivi ufficialmente dal 2002 con un progetto che non è altro che un duo piuttosto sperimentale. Definiti dall’etichetta come “postmodern black metal“, credo che questo genere di immagine vada parzialmente ad offuscare i meriti di quello che, quasi certamente, sarà annoverato tra i migliori dischi dell’anno che sta per finire. Bastano infatti i soli Aggreash (voce, chitarra, basso, elettronica), accompagnato dalla furia alla batteria di Nefastus (ex – Belphegor) a formare un duo – che dal vivo si fa accompagnare da altri tre musicisti – di impatto e potenza espressiva realmente devastante. Una sorta di incrocio devastante tra le sinfonie apocalittiche dei più recenti Dimmu Borgir e le sfuriate industrial di band come, per intenderci, i grandissimi Strapping Young Lad. Un lavoro di produzione davvero eccellente, del resto, non poteva che produrre risultati altrettanto validi, sfornando un lavoro realmente originale che va a contribuire, secondo me, ad un generico periodo di “stanca” del metal nel suo insieme, capace di segnalare solo alcuni artisti come davvero originali e non, come scrivevo tempo fa, scialbe fotocopie di materiale già suonato alla perfezione da altri.

I Lyfthrasyr non commettono questo errore e vanno giù duro, riuscendo a suonare un giusto compromesso tra potenza, melodia e devastanti doppie casse. Certamente un lavoro non banale che potrebbe far storcere il naso, a dirla tutta, solo a qualche defender o fan old-school del genere: eppure questi dischi dimostrano, a mio avviso, come dischi del genere siano utili a ridare linfa vitale ad un genere. ‘Evolute‘, singolo di lancio della band, già rende l’idea in modo davvero espressivo: se vi piace questo particolare sottogenere, ma anche se ascoltate abitualmente un po’ di tutto, questo lavoro potrebbe seriamente sorprendervi: ascoltare per credere!

A cura di Salvatore “Headwolf”

  • Band: Lyfthrasyr
  • Titolo: The Engineered Flesh
  • Anno: 2013
  • Genere: Black metal / Industrial / Elettronica
  • Etichetta: Twilight Vertrieb
  • Nazione: Germania

Tracklist:

  1. The New Era Of Immortality
  2. Soul Transition Interface
  3. Technological Singularity
  4. Evolution
  5. Mind Simulator
  6. Preserved Identity
  7. Wisdom In The Loop
  8. Life Overdose

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