LA FAIDA: il video di ‘Welcome (Benvenuti nel mio Freakshow)’, fuori il debut album

LA FAIDA: il video di ‘Welcome (Benvenuti nel mio Freakshow)’, fuori il debut album

E’ uscito in tutti gli store digitali, distribuito da Universal Music Italia, il nuovo ‘Questa non è l’America’, l’album di debutto de La Faida. Contestualmente, la band ha rilasciato il video del primo singolo estratto ‘Welcome (Benvenuti nel mio Freakshow)’, che potete gustarvi qui sotto.

Prodotto da Pietro Foresti (premio “Best Rock Produceer 2016”), il singolo è un viaggio nella mente, nel cuore, nel corpo dei cinque ragazzi: le luci si spengono, si apre il sipario ed inizia lo show. Un grido rabbioso contro la concezione dell’arte come consumo compulsivo di prodotti usa e getta. ‘Welcome’ è un brano che si scaglia contro la considerazione dell’arte e dell’artista come un fenomeno trend del momento, contro l’ascolto distratto, superficiale, che un giorno rende l’artista un dio, e il giorno dopo lo fa crollare nel baratro, figlia delle relazioni social da un like e via.

‘Welcome (Benvenuti nel mio Freakshow)’, il cui videoclip è stato diretto e registrato da Elio De Filippo (Studio Nubes), è la premessa al grido convinto de La Faida del fatto che “Questa non è l’America”.

L’album è il manifesto programmatico della band. Abbraccia temi sociali e culturali, raccontati dalla parte dei diversi, degli emarginati. Si passa dall’individuale al collettivo, dai desideri alle necessità. Dalla lotta al pregiudizio, all’omaggio di chi ha cambiato, in un modo o nell’altro, la storia, in 8 tracce si esprime tutta la disillusione, la rabbia di una generazione senza futuro, di un mondo rotto in mille pezzi da rattoppare. ‘Questa non è l’America’ é la fine del sogno americano per i 5 ragazzi sardo-campani, e al tempo stesso l’inizio di una nuova presa di coscienza artistica, ma soprattutto umana. Il disco al tempo stesso è un monito e un augurio.

I 5 ragazzi dopo essersi formati come band a Los Angeles, al Whisky a Gogo, nel gennaio 2020, si levano Los Angeles da dosso. Ad Hollywood si dice che “il regista è l’ultimo film che fa”, di contro La Faida dice che l’arte è la somma di tutto il nostro vissuto, al di là del trend, al di là dell’abito che ogni volta si è obbligati ad indossare, e iniziano a comporre, scrivendo di ciò che hanno vissuto e testimoniando ciò che hanno visto.

Se volete conoscere meglio La Faida, vi rimandiamo alla nostra intervista con la band dello scorso maggio, che potete ascoltare a Questo Link!