JUST MUSTARD – Heart Under
Il secondo album del quintetto irlandese Just Mustard, è un tornado di dissonanze distorte, che li colloca all’avanguardia nella sempre più affollata scena post-punk delle isole britanniche.
Il periodo di gestazione del secondo album degli irlandesi Just Mustard è stato arduo e tortuoso, e il risultato di tutto ciò è l’autoprodotto ‘Heart Under’, che è stato oggetto di meticolose modifiche e ri-registrazioni nell’arco di un anno intero, prima di raggiungere la sua forma attuale.
Paludosi e tumultuosi come un mese di pioggia a Dundalk (cittadina di provenienza della band), i Just Mustard non hanno badato a spese per creare spazi immersivi e cavernosi di shoegaze e splendore post-punk.b‘Heart Under’ è stato registrato nel Donegal, e il paesaggio sonoro sembra rispecchiare il paesaggio esterno: rock solido stratificato, con lussureggianti sfumature verdi.
Questo è un album multi-strutturato con un’atmosfera cavernosa e subacquea, in cui la voce liquida di Katie Ball danza sui droni armonici e sui ritmi intensi, mentre si trasforma in una bestia feroce, giustapponendo riff pesanti e brucianti con la leggerezza e l’onestà emotiva della voce. Man mano che la pressione aumenta, sembra che il paesaggio sonoro industriale possa sopraffare del tutto la voce delicata, che si erge sempre, elegante e trionfante, come erba fresca che preme attraverso le pietre di un selciato. È quella tensione e quel delicato spazio tra il duro e il morbido dove risiedono bellezza e verità.
Andando avanti con l’ascolto, c’è un senso di abbandono in testi come “I am yours in this river” e “Into you i am thrown”, mentre la fine dell’album ha la sensazione di avere il controllo con l’imperativo “Swim here with me”. Si potrebbe sostenere che il modo migliore per godersi questo album sia fare la stessa cosa; abbandonare le tue aspettative e immergerti nelle sue acque sonore, sapendo che ci sarà la luce che scintillerà nell’oscurità.
Questo album è uno shoegaze fumoso a un livello più industriale, con il batterista Shane Maguire che percuote una scala di ferro con un bastone, creando un controtempo metallico che contrasta con la bellezza della voce.
Di per sé quello che stanno facendo i Just Mustard non è poi così originale, ma la loro capacità di contorcere i loro strumenti per farli suonare come utensili ultraterreni è davvero un’anomalia nello shoegaze al momento. L’atmosfera malvagia che hanno creato in ‘Heart Under’ è quindi degna di essere celebrata come un unicum nel suo genere.
A cura di Antonello Sambucci
- Band: Just Mustard
- Titolo: Heart Under
- Anno: 2022
- Genere: Shoegaze/Noise Rock/Post Punk/
- Etichetta: Partisan
- Nazione: Irlanda
Tracklist:
- 23
- Still
- I Am You
- Seed
- Blue Chalk
- Early
- Sore
- Mirrors
- In Shade
- Rivers