INDUCTION: il lyric video della nuova ‘Steel And Thunder’

I visionari del power metal Induction continuano ad anticipare singoli dal loro nuovo album Love Kills, in uscita il 6 febbraio 2026 tramite Reigning Phoenix Music. Ora è il turno della furiosa Steel And Thunder, che trovate qui sotto.

Il brano è un fragoroso tributo all’epico classico fantascientifico ‘Terminator’, intriso di energia grintosa e oscurità futuristica, che fonde riff di chitarra devastanti con intensità cinematografica.

Tim Kanoa Hansen, chitarrista e compositore degli Induction, a tal proposito afferma: <<Davvero… chi non ama la serie Terminator? ‘Steel And Thunder’ è il nostro tributo proprio a questo. Terminator ha avuto un ruolo fondamentale nel plasmare il mio amore per la fantascienza e continua a ispirare gli Induction sia visivamente che musicalmente. Credo che questo brano catturi davvero quell’atmosfera. Alzate il volume e vedrete voi stessi, ma non prendetevela con me se vi sembrerà di essere nel Giorno del Giudizio nel vostro salotto, con Skynet che vi respira sul collo.>>

Steel And Thunder è corredato dal lyric video che potete gustarvi di seguito:

Hansen aggiunge: <<Per me, questo album racchiude in sé molte emozioni crude e personali. La vita è sempre andata avanti, e anche nei momenti più bui, l’amore ha sempre trovato la strada del ritorno. Con Love Kills! esploriamo la bellezza e la crudeltà dell’amore in un contesto power metal futuristico. È la nostra band più grande, audace e divertente di sempre, gli Induction.>>

Il disco conterrà anche i tre singoli precedentemente rilasciati, Love Kills, Dark Temptation e Beyond Horizons, che riportiamo nuovamente di seguito:

Track-list e copertina del disco:

1. Virtual Insanity
2. War Of Hearts
3. Dark Temptation
4. Steel And Thunder
5. Strangers To Love
6. Beyond Horizons
7. Gods Of Steel (physical release exclusive)
8. Love Kills
9. I Am Evil
10. The Veil of Affection
11. Empress

Gli Induction sono:
Gabriele Gozzi – voce
Justus Sahlman – chitarra
Tim Kanoa Hansen – chitarra
Dominik Gusch – basso
Markus “Maks” Felber – batteria

Photocredit: Tim Rönz