INDUCTION: il lyric video del nuovo singolo ‘Beyond Horizons’
I promettenti symphonic/power metaller Induction hanno pubblicato il loro ultimo singolo su Reigning Phoenix Music oggi. Il brano intitolato Beyond Horizons, che ha già debuttato dal vivo durante l’ultimo tour europeo della band, farà parte del loro prossimo album ed è il loro primo segnale sonoro dopo la reunion avvenuta alla fine del 2024, con l’aggiunta del cantante Gabriele Gozzi, del chitarrista Justus Sahlman e del batterista Markus “Maks” Felber.
Accompagnato anche da un nuovo lyric video, Beyond Horizons mostra in modo impressionante l’ampia gamma di elementi che guidano il lavoro creativo degli Induction: una batteria e un riff forzati in terzine, supportati da synth e cori epici e fiorenti, costruiscono le basi di un brano che è allo stesso tempo profondo e gioioso. Melodie e ritmi coinvolgenti rendono Beyond Horizons non solo un inno alla bella stagione, ma anche una colonna sonora perfetta per il prossimo concerto o festival.
Il chitarrista Tim Kanoa Hansen commenta: <<Con ‘Beyond Horizons’, diamo il via al nostro attesissimo terzo album. E credo che sia un’anteprima straordinaria di ciò che verrà: una storia d’amore in mondi contorti e destino. ‘Beyond Horizons’ è il punto di partenza perfetto per mostrarvi cosa abbiamo combinato e cosa aspettarvi. Immergetevi e godetevelo: sono sicuro che questa canzone vi rimarrà in testa per un bel po’.>>
Realizzato ad Amburgo, fra i Chameleon Studios ed i Boogie Park Studios, il brano è stato prodotto da Hansen e mixato e masterizzato da Eike Freese in collaborazione con lui. Beyond Horizons verrà nuovamente presentato dal vivo a un pubblico enorme durante i cinque concerti degli Induction a supporto dei mitici Savatage questo mese. In seguito alla prima apparizione della band al Wacken Open Air, il quintetto è stato confermato come band di supporto del tour Pirates & Kings Over Europe di Visions Of Atlantis e Warking del 2026, che li porterà in oltre 20 città in tutto il continente tra febbraio e marzo.
Photocredit: Tim Rönz
Suoni Distorti Magazine
