HIGHLORD – The Warning After

La Punishment 18 Records mette a segno l’ennesimo colpaccio pubblicando a Marzo del 2013 il settimo album dei torinesi Highlord, ‘The Warning After’. Ottima band navigata nata nel 1996, tra le poche realtà nostrane che sono riuscite ad espatriare fino alle lontane coste del Giappone, che produce un power metal degno di questo nome.

‘The Warning After’ è un lavoro potente e raffinato, giocato su vocalità precise e corpose, su sonorità accese e su ritmiche energetiche, molto ben equilibrato, attraversato da varie correnti che rendono riduttivo definirlo semplicemente “Power”. Il songwriting, davvero efficace, sa limitare la lunghezza dei brani che non eccedono mai, senza mettere a dura prova l’ascoltatore che quindi può attraversare l’album con facilità e traendone il massimo piacere.

Le fonti ispiratrice del gruppo sono molteplici e si sentono tutte, generando sfumature che spaziano dal progressive al thrash, in grado di arricchire la composizione musicale e l’intreccio delle linee vocali in quello che è veramente un album denso di spunti e di sorprese.

Superfluo in questa sede raccontare ‘The Warning After’ track by track, perchè ogni song si basa sugli elementi esposti e credo che ogni ascoltatore debba scoprire per proprio conto in questi dieci brani le singole caratteristiche in grado di catturarlo.

Ovviamente il pubblico eletto degli Highlord rimane quello affezionato al Power, che la fa da padrone nel loro metal, ma credo sinceramente che il sound della band possa ottenere consensi anche da chi non fa colazione ogni giorno ascoltando gli Helloween, tanto per fare un esempio.

Consiglio caldamente ‘The Warning After’ a tutti gli amanti del genere cresciuti con i grandi della “vecchia scuola”, ma anche a chi è in cerca di qualcosa che vada oltre il più classico Power Metal, perchè gli Highlord hanno la capacità di fare quel passo in più, senza però perdersi in fronzoli eccessivi o in sperimentazioni forzate. Buon ascolto.

a cura di Ella May