Gli OAK tornano con ‘Lucid Dreaming And The Spectre Of Nikola Tesla’

Gli OAK tornano con ‘Lucid Dreaming And The Spectre Of Nikola Tesla’
<<Anche questa volta rivolgo le mie investigazioni musicali ai condannati a morire tra le fiamme e a quelli finiti sul rogo dell’indifferenza, due facce della stessa mostruosità generata da un Potere che elimina alla radice ogni pensiero trasversale. Esprimere le proprie idee senza mezzi termini e andare contro il sentire comune ha sempre rappresentato un grave rischio. Nikola Tesla, considerato il genio che con le sue intuizioni scoprì il XXI secolo (basti pensare ai moderni devices con i quali comunichiamo), soffrì per il saccheggio delle sue realizzazioni ed assistette impotente al materializzarsi delle sue innovazioni tecnologiche per fini commerciali o bellici>>. Sono le parole con cui Jerry Cutillo introduce il nuovo disco degli Oak: si intitola ‘Lucid Dreaming And The Spectre Of Nikola Tesla’ ed esce in occasione del compleanno del celebre inventore, che nacque il 10 luglio 1856 a Smiljan. Ancora oggi, il 10 luglio, si celebra il Nikola Tesla Day proclamato dallo Stato di New York.
‘Lucid Dreaming And The Spectre Of Nikola Tesla’ è il primo album degli Oak all’indomani della trilogia composta da ‘Viandanze’ (2016), ‘Giordano Bruno’ (2018) e ‘Nine Witches Under A Walnut Tree’ (2020). Dopo i consensi e gli apprezzamenti dei critici internazionali, il compositore, cantante e polistrumentista ha riconfermato il team consueto, ossia David Jackson (Van Der Graaf Generator, Osanna etc.) ai sassofoni, Jonathan Noyce (Jethro Tull, Fairport Convention, Archive) al basso e Alex Elena (Bruce Dickinson, Lily Allen, Evan Dando, Alice Smith) alla batteria, ideale per questo nuovo concept. Come di consueto i testi e le musiche, oltre agli arrangiamenti e alle esecuzioni tastieristiche, flautistiche e chitarristiche, portano la sua firma. Questa volta, a differenza del passato, ha duettato con vocalist di fama quali Dorie Jackson, Olja Karpova e Laura Piazzai.
Secondo Jerry Cutillo la scelta di conoscere a fondo il mito di Nikola Tesla è stata quasi inconscia e lo ha impegnato a lungo, quasi a voler chiudere un cerchio magico segnato da protagonisti condannati al rogo dell’indifferenza per essere troppo avanti del loro tempo. Ma sono queste monadi solitarie, internauti innamorati del mistero di mille universi paralleli che solleticano la creatività di un artista come Cutillo e lo immergono in un oceano di risonanze esoteriche.  Al richiamo di un progetto così ambizioso non poteva che rispondere Aereostella, da sempre sensibile ai progetti artistici più originali e fuori dalle logiche di mercato.