GHOST BOOSTER – Glass World
La Calabria, terra di sole e di mare, nell’immaginario comune lascia pensare alla radiosità di certi generi musicali quali il reggae o lo ska, ad una fisarmonica che volteggia su una base midi, ad un cantante neomelodico da fiera, ad un cantautore come Rino Gaetano (per non parlare di Mino). Beh dimenticate tutto ciò e sfatiamo questi falsi luoghi comuni perché il radioso Sud da sempre ci ha abituati e viziato con valide e cupe band metal, in tutte le sfaccettature che questo ampio tag può racchiudere.
I calabresi Ghost Booster sono una di queste band, una band giovane che nasce nell’Aprile 2010 da musicisti provenienti da altre realtà locali quali Wrathchildren (una Maiden’s tribute band), Dark Yuga (emersa anche in alcuni ambiti nazionali) e gli AlkolikA (Metallica tribute band). ‘Glass World’ è un lavoro che mi ha colpito, sinceramente molte nuove band fanno qualcosa di scontato e traccia dopo traccia non riesci ad arrivare fino alla fine. Ma questo Ep sin dalle prime note di ‘The Italian Job’ mi ha preso sempre più, di certo il mio pezzo preferito.
La band attinge bene nel pozzo delle loro influenze ed i riff sono coinvolgenti. La voce ed il modo di cantare di Paolo Nardelli presenta un attitudine tipica di chi sia cresciuto nel vivaio della bay area di San Francisco. La seconda traccia ‘Here Comes The Badass’ rappresenta il genere proposto dalla band mischiando chitarre thrash oldstyle, variazioni di tempi, un refrain che rimane in testa ed una certa metrica nel comporre i testi. Amo molto i batteristi che non abusano del doppio pedale ed in ‘Next fix’ Giuseppe Nardelli accompagna e ricama una song che presenta tratti di thrash/new metal ultima generazione, tratti che si ritrovano nella title track ‘Glass World’ dove si sente anche l’influenza di band come i System Of a Down.
Aspetto con ansia di sentire nuovo materiale da parte di questa band, un lavoro ben riuscito e ben fatto. Preferisco altre 100 band come i Ghost Booster che altre 10 che continuano a fare metal in modo canonico, che si auto-innalzano a defender dell’ideale metallico, che non escono mai dai canoni che si auto-impongono. Sarà che la mia matrice di base a livello metal è il thrash oldstyle. A mio avviso in alcuni tratti la batteria poteva essere prodotta meglio a livello di suoni, ma questo è solo un mio parere!!!
- Band: Ghost Booster
- Titolo: Glass World
- Anno: 2011
- Etichetta: Josef Leistentritt Music
- Genere: Metalcore/Progressive Metal/Thrash Metal
- Nazione: Italia
Tracklist:
- The Italian Job
- Here Comes The Badass
- Next Fix
- Glass World
- Space Blackout
- Glass World KK_Special_Mix
Fondatore di Suoni Distorti Magazine e motorheadbanger.