FOLGE DEM WIND – To Summon Twilight

FOLGE DEM WIND – To Summon Twilight

94I Folge dem Wind (“segui il vento”) nonostante il nome tedesco vengono dalla Francia, per la precisione dall’Ile de France, dintorni di Parigi. Arrivati alla soglia del terzo album giungono alle nostre orecchie con ‘To Summon Twilight’ per la prima volta. Personalmente non avevo ascoltato e non sono riuscito ad ascoltare i precedenti lavori, quindi nulla potrò dire su quelli e sull’evoluzione della band. Concentriamoci quindi su quest’ultimo lavoro.

‘To Summon Twilight’ si mostra sotto due differenti luci prima e dopo qualche ascolto. La prima impressione è difatti quella di un black metal abbastanza primordiale e banalotto, senza riff abbastanza interessanti da giustificare una sufficienza. Solo alla metà del disco il sound viene variato maggiormente, con soluzioni azzeccate e non. Ai primi ascolti insomma non rimane molto in mano e dato che tutto sa di già sentito. Qualche sana scappocciata e niente di più, un disco che sembrerebbe poter essere riposto sullo scaffale dopo qualche ascolto per non essere più ripescato, sommerso dalle centinaia d’uscite black che ogni anno affollano (è proprio il caso di dirlo) la scena.

In realtà la prima impressione non è (in parte) quella che vale e a più approfonditi ascolti il gruppo francese mostra di avere qualche cosa in più dello sterminato numero di altre band black in giro per il globo. Innanzitutto i parigini mostrano una buona maturità compositiva oltre che belle capacità tecniche. Ciò porta il disco, seppur come detto mancante di riff davvero coinvolgenti, a non avere punti davvero bassi. Il disco si mantiene per tutta la sua durata su buoni livelli, con anche una buona varietà di riff, senza annoiare, merito anche di una produzione sporca quanto basta per mantenere viva la volontà della band di suonare un “primitive black metal”, omaggiando la primissima scena black metal anni 90 a varie riprese. Ciò ancora non basta a far saltare l’asticella al lavoro, anche perché la rivalutazione che si ha dopo qualche ascolto è solo parziale.

Ad esempio rimangono da  rivedere le parti vocali, talvolta non azzeccate dal punto di vista compositivo (come in ‘Eyes Filled With Blood’, in cui viene inserita una seconda voce che riesce solo a infastidire e a rovinare una delle migliori prove del disco) e molto carenti dal punto di vista tecnico, risultando a tratti quasi “asmatiche”-

A voler fare una track by track, il disco parte con una delle sue migliori tracce, ‘Eyes Filled With Blood’, aggressiva e con bei riff, rovinata forse solo dall’utilizzo a tratti di una voce di sfondo un po’ fastidiosa. Le successive tracce scorrono senza infamia e senza lode, fino alla metà, dove con ‘To the Void’ il gruppo sperimenta qualcosa in più, senza però riuscire a trovare gli incastri davvero giusti. La successiva ‘Coming With the Fog’ è più azzeccata, ricorda a tratti gli ultimi Rotting Christ e riesce a stuzzicare maggiormente l’ascoltatore, soprattutto per lo stacco di metà pezzo fra ritmi cadenzati e un furioso assolo di chitarra che però non incide quanto potrebbe. Il pezzo conclusivo, ‘On Dark Paths our Faith Stays Strong’ non è male e riassume un po’ tutta la proposta dei francesi.

In conclusione, ‘To Summon Twilight’ è un disco che non presenta né aspetti troppo positivi né troppo negativi, senza infamia e senza lode. Poche idee per un disco che finisce nel mare di dischi black di questo tipo che escono ogni anno, distinguendosi poche volte durante il suo corso tanto da, seppur non possa considerare un disco brutto, non raggiungere la sufficienza.

a cura di Federico “Jezolk” Lemma

  • Band: Folge dem Wind
  • Titolo: To Summon Twilight
  • Anno: 2014
  • Genere: Black Metal
  • Etichetta: Code666
  • Nazione: Francia

Tracklist:

  1. Eyes Filled with Blood
  2. Burning Black, Chanting High
  3. Die Wahrheit Steht im Blut
  4. Let s Become a New Light
  5. To the Void
  6. Coming With the Fog
  7. To Summon Twilight
  8. On Dark Paths our Faith Stays Strong

Website