CHAOS THEORY – Bio-Death
Dalla provincia di Trento ecco i Chaos Theory che, come già detto per altre band, si inseriscono appieno in quel filone revival thrash esploso da qualche anno, rifacendosi agli storici Testament, Nuclear Assault, Exodus, Sodom, Kreator, Destruction.
taglienti, assoli al fulmicotone e ritmiche quasi sempre votate verso l’up tempo. Infatti l’unico vero rallentamento lo troviamo nell’ultimo brano ‘Spyral’, forse il pezzo meno riuscito del lotto, mentre le altre tracce, come si sarà capito, navigano nel mare del thrash duro e puro. Forse qualche divagazione nel death la possiamo trovare in ‘Chockers’.
‘Bio-Death’ a conti fatti è un buon disco, che ovviamente nel complesso non scopre nulla di nuovo (e probabilmente non era nemmeno nelle intenzioni della band), ma ha buone idee ed è ben suonato. Riesce infatti nell’intento di esaltare la buona tecnica delle chitarre e la robustezza della sezione ritmica, forse peccando sul piano della personalità e dell’originalità (ma sono giovanissimi!), anche se va sottolineato che sono in possesso di una identità molto precisa e che ai thrasher e agli amanti del sound anni ’80 questo album piacerà moltissimo.
I poco più di 30 minuti di mazzate thrash nervose, isteriche e martellanti, con prominenti sfumature hardcore nelle linee vocali dell’album, si aprono con ‘Faith’, fatto di ritmiche assai toste e riff velenosi, mettendo immediatamente in luce le influenze hardcore-thrash nelle parti vocali.
Nervosi e duri, i Chaos Theory non inventano nulla, né aggiungono nulla alla scena nostrana, ma sfornano un disco arrabbiato e ruvido, che accenderà i fans più nostalgici e conservatori. Ripeto: sono giovanissimi e sta solo a loro decidere se continuare su questa strada o se cercare un percorso meno intransigente e più vario. Con buona pace di tutti i metalhead, attempati o alternativi che siano.
1- Faith
2- Virus
3- Dawn of Death
4- Carnage
5- Bio-Death
6- Chokers
7- Domination
8- Xenotransplant
9- Final Solution
10- Spyral
Claudio Peterlini – voce
Giovanni Spagnolli – chitarra
Davide Benedetti – chitarra
Sascha Bellin – batteria
Fondatore di Suoni Distorti Magazine e motorheadbanger.