BLACK FAITH – Jubilate Diabolo
Black metal, black metal e ancora black metal. Il quartetto abruzzese, Black Faith, al suo primo full-length dopo una demo e un EP, rilascia un album che così potrebbe essere sinteticamente definito.
In 8 pezzi, per 44 minuti in totale, tutto il filone black anni ’90 viene sputato fuori senza concedere nulla o quasi all’innovazione, con chiaro intento non solo di non voler proporre niente di nuovo ma anzi di rigettare tutto ciò che sul black metal nel tempo s’è costruito. A sostegno di questa tesi si potrebbero portare molti fattori: il modo di presentarsi della band innanzitutto ci ricorda tantissimo gente come i Marduk o gli Immortal, le tematiche trattate sono quelle dell’anticristianesimo e del satanismo, mancano quasi completamente tecnicismi e ghirigori, tutto è chiaramente votato all’impatto, musicale e scenico.
Volendo entrare più nello specifico della proposta musicale il black proposto ha anche profonde influenze thrash, arrivando a far ricordare gruppi come gli Aura Noir. Soprattutto nella prima metà del disco questi influssi prevalgono sopra tutto, con il momento di maggior livello ravvisabile a mio parere in ‘My Walk In The Dark’.
Nei rari momenti di pausa, anche delle note ambient sembrano voler fare il loro ingresso, con alcuni parti in cui si può ascoltare, a volte anche appena accennato, un sottofondo sinfonico.
Il gruppo, nato come cover band dei Marduk, sembra essersi allontanato parzialmente da queste influenze, passando invece maggiormente per gruppi come i Darkthrone, la cui influenza è invece più forte.
Dal punto di vista tecnico l’album è ben eseguito, ma privo di grandi spunti. La parte ritmica pesta con precisione, la batteria forse potrebbe dare di più ma rimane di sfondo, senza mai davvero uscire fuori. Rimane allora la voce di Snarl a trascinare tutti i pezzi, con una buona prestazione, molto in linea anche qui con gli standard anni ’90.
Purtroppo ciò a mio parere non basta: il prodotto finito, seppur totalmente godibile, non vuole dire niente che non sia stato già detto e non presenta alcun picco tale da giustificare se non il secondo, il terzo ascolto. Se a pubblicare questo disco fosse stato un gruppo storico ne avremmo parlato come di un disco di mestiere, atto a non far calare l’attenzione del pubblico. Ma a pubblicare il disco è una band che lo propone come prima uscita.
In conclusione un disco assolutamente godibile per tutti gli amanti del black metal, con una buona potenza e ben eseguito, che rimane però troppo anonimo per ricevere qualcosa in più della sufficienza. Attendiamo le prossime uscite, in cui speriamo che alla buona prova tecnica si cerchi di accompagnare qualche idea più originale o dei picchi compositivi più elevati.
a cura di Federico “Jezolk” Lemma
- Band: Black Faith
- Titolo: Jubilate Diabolo
- Anno: 2013
- Etichetta: Mother Death Production
- Genere: Black Metal
- Nazione: Italia
Tracklist:
- My Walk In The Dark
- Beyond The Night
- Seduced By The Evil One
- The Vital Breath
- Burnt Flesh Sculptures
- Black Nocturnal Lithurgy
- Jubilate Diabolo
- Padre Mithra (Faces of Baphomethr)
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