BAD MEMORIES – Never Too Hard

BAD MEMORIES – Never Too Hard

I Bad Memories sono un quintetto di Pisa che dopo vari cambi di line up, serviti a migliorarsi e stabilizzarsi nel genere, dietro alcuni saggi consigli e suggerimenti di Cristiano Bertocchi (Vision Divine, ex-Labyrinth) arrivano al debutto con questo Ep ‘Never Too Hard’. La band vanta alcune attività live tra contest, esibizioni varie e l’apertura di concerti per Max Gazzè, Carmen Consoli e Rita Marley. Appena si inizia l’ascolto, con ‘Tears Of Anger’, si odono subito le tastiere intrecciarsi creando una piacevolissima melodia dove presto arriva l’attacco del resto della band, e mi vengono in mente nell’immediato i periodi più belli del panorama AOR, gli anni ottanta che furono e purtroppo non sono più. Il pezzo possiede cori del caso ben inseriti ed un ritornello trascinante. Per come vuole il genere, la band depone, non mancando in alcuna parte. Melodie ruffiane dal facilissimo approccio, riff avvolgenti e ritmiche radiofoniche. Forse l’unica pecca, ma solo in certi piccoli momenti, è la voce del buon Francesco Fagiolini, che risente di una certa poca esperienza, ma crescendo è un aspetto che verrà sistemato. Gli assoli di chitarra
sono davvero ben strutturati ed inseriti in modo eccellente. Una miscela di varie influenze del genere dai Journey ai Survivor. ‘Reach The High’ segue il discorso, dove a mantenere vivo il pezzo si ha inoltre una buona base ritmica. Un rock maturo e ben suonato. Rendono articolato il pezzo alcuni stacchi che lasciano qualche istante di pausa con la voce in evidenza, per poi riprendere tutta la band. Il ritornello è abbastanza antemico con immancabili cori che attraggono chi ascolta. Si fa sentire anche il batterista accompagnato dall’ottimo lavoro alle tastiere ed un basso presente. Ma è ogni strumento a tessere la propria tela sonora senza mai invadere troppo lo spazio altrui. Siamo davanti a musicisti che sanno il fatto loro, sanno cosa fare e come farlo in modo buono. La produzione non è eccelsa, ma rende quel flavour ottantiano che dona un certo fascino e fa piacere ancora di più l’ascolto. La title-track inizia ha un inizio che mi ha fatto venire subito in mente i Van Halen più melodici. Ma è un pò tutto il cd che ha una vena già sentita, per cui non aspettatevi evoluzioni del genere o innovazione di alcun tipo. Se ascoltate un cd AOR di vent’anni fa ritroverete le stesse trovate melodiche e ritmiche. Seppur la band non fa nulla per mascherare questa loro passione per il rock radiofonico d’annata. Una passione palese e tangibile, un attitudine convinta e seria, infatti oggi giorno non vado più cercando innovazioni a tutti i costi, ma band come questi Bad Memories, con passione genuina, che suonano quello che più gli piace in modo davvero ben riuscito e con cognizione di causa. A concludere un immancabile ballad ‘Forced to be a Stronger’, una canzone estremamente emotiva e meravigliosamente interpretata. Una song dolcissima e per certi aspetti anche strappalacrime, ma senza cadere in melodie smielate fini a se stesse. Tirando le somme un Ep d’esordio davvero buono che ogni amante del genere dovrà procurarsi. Le piccole pecche vocali sembrano sparite in quest’ultimo pezzo, regalando una performance davvero intima e riuscitissima. Certo, la band deve ancora crescere, ma sono sicuro di non sbagliarmi dando la massima fiducia a questi talenti per il futuro. Poi c’è da dire che i quattro pezzi presenti sul cd non vi basteranno, per cui vorrete riascoltarli più volte, e non vi annoieranno mai. Promossi in pieno!

A cura di Francesco ChiodoMetallico

Band: Bad Memories
Titolo: Never Too Hard
Anno: 2011
Etichetta: Nessuna
Genere: AOR
Nazione: Italia

Tracklist:
1- Tears Of Anger
2- Reach The High
3- Never Too Hard
4- Forced To Be a Stranger

Lineup:
Francesco Fagiolini – voce
Enrico Dal Canto – chitarra
Andrea Rivello – basso
Federico Meranda – tastiere
Angelo Carmignani – batteria

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