AMAZE KNIGHT – The Key
Gli Amaze Knight si formano nel 2010 a Torino dall’incontro di due validi musicisti,Christian Dimasi (Chitarra) e Michele Scotti (batteria) a cui successivamente si aggiungono Fabrizio Azeglio (voce) e Matteo Cerentola (basso). Difficile catalogare questo gruppo; se proprio bisogna etichettarli in qualche maniera, si potrebbe piazzarli nella scena progressive. Ma ascoltando i loro brani, l’eterogeneità e la sperimentazione fuoriescono in quantità grosse, quindi si potrebbero citare diverse influenze.
‘The Key’ esce nel 2012 rigorosamente autoprodotto e incredibilmente curato bene. La track iniziale ‘Imprisoned (Shadows Past)’ inizia con un introduzione possente e oscura scandita dal ritmo della batteria, il brano poi va a sfociare in un lavoro ottimo delle chitarre che nella migliore tradizione prog si mischiano alla melodia delle tastiere, senza eccedere in assurdi virtuosismi.
Malinconia e suggestione introducono ‘Restless Soul’,capace poi di diventare un brano pesante e travolgente, strutturato su linee incrociate di tastiere/chitarre e batteria. ‘Hartless’ strizza l’occhio alla migliore tradizione del progressive rock e si forgia su una suggestione creata dal Synth, dalla batteria suonata a mò di marcia militare e dagli intrecci chitarristici.
‘Liberation (‘The Reflection’ e ‘A New Day’)‘ è una lunga suite che staglia su due parti: la prima più fortemente prog, la seconda di matrice sinfonica.
Di dischi in questa maniera non se ne trovano e quindi non posso non consigliarli a tutti: agli amanti del genere ma anche a chi voglia cominciare ad ascoltare qualcosa di diverso dal solito progressive alla Dream Theater. Veramente originali e bravi gli Amaze Knight. Aspettiamo il prossimo lavoro!
- Band: Amaze Knight
- Titolo: The Key
- Anno: 2012
- Etichetta: Nessuna
- Genere: Progressive Rock/Progressive Metal
- Nazione: Italia
- 1- Imprisoned (Shadows Past)
- 2- Restless Soul
- 3- Hartless
- 4- Liberation (The Reflection)
- 5- Liberation (A New Day)
- Fabrizio Aseglio voce
- Christian Dimasi – chitarre e voce
- Matteo Cerantola – basso
- Michele Scotti – batteria
Sessionist:
- Max Tempia – tastiere
Back office di Suoni Distorti Magazine