2Days Prog+1 2024: la prima serata con ANNEKE VAN GIERSBERGEN e altri
Il 2Days Prog+1 Festival di Veruno (Novara) è giunto quest’anno alla sua 16esima edizione, ormai considerato un Festival a livello Internazionale e tra i più importanti per la musica rock progressive. Anche questa edizione 2024 si è articolato nelle canoniche tre serate: quattro concerti ogni sera per dodici gruppi musicali in totale.
Eccomi partecipe in veste di fotografo, come ormai di consueto, alle tre date dell’evento. Quest’anno la prima serata del 2Days Prog+1 Festival (lo scorso 6 settembre) ha visto esibirsi quattro nomi del panorama prog europeo quali l’headliner Anneke Van Giersbergen con la sua band, preceduta dagli svedesi Freak Kitchen e Agusa, mentre ad “aprire le danze” ci hanno pensato gli italiani Caravaggio.
Andando nell’ordine di performance…
I Caravaggio nascono nel 2015 dalle ceneri degli Adramelch, per volontà di Fabio e Vittorio – rispettivamente chitarrista/autore e cantante della band. Dopo varie vicissitudini, non ultimo lo stop causato dal Covid, nel 2022 finalmente esce il loro album d’esordio, che vede la formazione completata da Alessio Del Ben alla batteria e Marco Melloni al basso, oltre ad alcuni ospiti illustri come Courtney Swain (degli americani Bent Knee) e Antonio Zambrini (jazzista milanese al flauto). Uno degli elementi che desta maggiormente l’attenzione nelle composizioni dei Caravaggio è la presenza di strumenti che potremmo definire non ortodossi per il Rock. Si ascoltano infatti parti di percussioni, di bouzouki, di mandolino e una costante presenza della fisarmonica, strumento che dona un colore decisamente personale al suono della band che infatti si definisce Mediterranean Prog Rock. L’esibizione a Veruno è stata accolta dal pubblico con grande entusiasmo.
Sin dall’inizio nel 2013, gli svedesi Agusa sono stati un nome importante della scena prog psichedelica, sia in Svezia che sulla scena internazionale. Con influenze dalla musica folk nordica e latino-americana, così come con profonde radici nello space rock, nel kraut rock e nel jazz, i musicisti hanno anche una base tradizionale, ma la interpretano in modo proprio e con una forte identità. La musica degli Agusa riporta agli anni ’70, ma anche a qualcosa di nuovo e inesplorato. Per me è stata un’esperienza positiva aver assistito ad un loro concerto, cosa che non dimenticherò nel breve… la loro musica ricca di parti meditative ed estasi epiche e con la visita occasionale nell’oscuro hard-rock.
I Freak Kitchen, formati a Gothenburg nel 1992, hanno realizzato 10 album in studio di cui l’ultimo è ‘Everyone Gets Bloody’ rilasciato lo scorso maggio. Il cantante-chitarrista e fondatore della band Mattias “IA” Eklundh è riconosciuto come massimo esponente della sei corde, e si caratterizza per uno stile innovativo e unico, tanto da aver realizzato il suo brand di chitarre “Freak Guitar Lab”. A completare la line-up troviamo il versatile batterista Björn Fryklund (miglior batterista nella Prog Sphere readers’ poll del 2014) e il grintoso bassista Christer Hysén. Lo stile dei Freak Kitchen è assolutamente originale, riconducibile a una miscela di heavy-metal, progressive-avantgarde con influenze provenienti dallo stile carnatico indiano; testi sagaci ed efficaci, cambi di tonalità estremi, riff granitici e utilizzo di scale inusuali che trascendono qualsiasi definizione di genere. Capaci di show veri, entusiasmanti e divertenti, intrattengono il pubblico e i fans che li seguono con devozione e passione, tra cui quelli presenti al 2Days Prog+1 Festival.
‘The Darkest Skies Are The Brightest’ è il 23esimo album della carriera di Anneke Van Giersbergen del 2021, in cui ha dimostrato nuovamente che sfugge a qualsiasi genere. Sin dal 2007, partendo il “cammino” da solista, la creatività dell’ex leader dei The Gathering non ha conosciuto limiti. Tra svariate collaborazioni e due progetti paralleli come The Gentle Storm con Arjen Lucassen (Ayreon) e la sua band Vuur, Anneke non si è mai fermata. Più di recente, il 2019 ha visto l’organizzazione olandese per i diritti d’autore musicale Buma Cultuur onorare Anneke Van Giersbergen con il Buma ROCKS – premio per l’artista olandese di maggior successo all’estero nella heavy music. La voce serena ma potente dell’artista, ha avvolto tutta Veruno.
A cura di Pino Panetta
