30 anni di SADIST e non sentirli
Ieri, 29 Gennaio 2020, ha segnato il trentennale di una delle band da sempre più rappresentative del panorama estremo tricolore, vero e proprio portabandiera del progressive death metal: i Sadist.
Otto gli album all’attivo e una carriera costellata da grandi fasti internazionali, che ha visto i Nostri calcare i palchi più prestigiosi nei principali festival di mezzo mondo, e di supporto ai nomi più importanti del metal mondiale: dagli Iron Maiden ai Motörhead, passando per Slayer, Megadeth, Korn, Ozzy e moltissimi altri.
Il gruppo ha recentemente visto una vera e propria “rivoluzione” nella line-up, con il recentissimo ingresso di due super player internazionali: il virtuoso francese Romain Goulon (ex Necrophagist, ex Benighted, ex Disavowed) alla batteria ed il Maestro Olandese del basso fretless Jeroen Paul Thesseling (Obscura, Quadvium, ex Pestilence). Come già annunciato, i Sadist ora sono al lavoro sul nuovo e nono studio album, intitolato “Firescorched“.
Auguriamo ai “Nostri” altri 100 di questi “sadici anni”.
Fondatore di Suoni Distorti Magazine e motorheadbanger.