WITCHCRAFT: a Marzo l’EP ‘A Sinner’s Child’, ascolta la title-track
I pionieri del doom/folk svedese Witchcraft hanno annunciato il nuovo EP A Sinner’s Child, che uscirà il prossimo 13 Marzo 2026 attraverso Heavy Psych Sounds Records. Un assaggio è disponibile ascoltando la title-track, qui sotto.
Dopo il monumentale successo di critica del loro album di ritorno dello scorso Maggio, IDAG, l’iconica band heavy rock svedese Witchcraft torna con un nuovo capitolo sorprendente e intimo: A Sinner’s Child.
Il fondatore, cantante e visionario Magnus Pelander spoglia il suono fino all’anima in questo nuovo EP di 5 tracce. Muovendosi tra la profondità melodica proto-doom di brani come Drömmen Om Död Och Förruttnelse e Själen Reser Sig, e il folk luminoso del singolo principale A Sinner’s Child e del suo seguito Sinner’s Clear Confusion, fino al canto funebre acustico e soul di Even Darker Days, questi brani sono intessuti da un filo conduttore più personale e immediato dal magnetico polistrumentista.
L’EP A Sinner’s Child presenta la scrittura di Pelander nella sua forma più emozionante e vulnerabile: un canale diretto verso le melodie inquietanti e la profondità emotiva che hanno caratterizzato l’eredità dei Witchcraft per oltre due decenni. È una testimonianza del potere senza tempo di una voce, di una melodia e delle materie prime del rock, distillate nella loro essenza, e un potente epilogo per IDAG.
Track-list e copertina:
1. Drömmen Om Död Och Förruttnelse
2. Sinner’s Child
3. Even Darker Days
4. Själen Reser Sig
5. Sinner’s Clear Confusion

La storia della crescita dei Witchcraft, da quando Pelander fondò la band a Örebro nel 2000, in seguito allo scioglimento del suo precedente gruppo, i Norrsken. Un punto di riferimento generazionale, l’album di debutto omonimo del 2004, ha contribuito a innescare un movimento retroista che è diventato un sottogenere a sé stante, ma i Witchcraft non hanno mai smesso di crescere. Firewood del 2005 e The Alchemist del 2007 hanno introdotto sonorità più progressive e, cinque anni dopo, l’intensamente moderno Legend del 2012 ha stabilito che si erano spinti oltre il culto analogico di cui erano stati parte pionieri nella scena heavy rock e doom contemporanea.
Nel 2016, il doppio LP Nucleus ha introdotto un doom più pieno, e Black Metal del 2020 si è spostato verso un minimalismo acustico malinconico, familiare ad alcuni fan grazie ai primi lavori solisti di Pelander, ma diverso da qualsiasi cosa i Witchcraft avessero fatto in precedenza. A più di 20 anni dal loro debutto, il settimo album dei Witchcraft e debutto per Heavy Psych Sounds Records IDAG (2025) è un’attesissima testimonianza completa di chi sono come band. È il legame che unisce tutto questo – più di due decenni di esplorazione e crescita. Qualunque cosa abbiano fatto in passato e qualunque cosa faranno in futuro, IDAG sembra un nesso per definire chi e cosa sono i Witchcraft.

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