Un Blues per NICK BECATTINI al Pistoia Blues Festival 2025

Sabato 12 Luglio è stata una serata speciale per chi ama il blues, per chi lo ha scoperto grazie a questo festival, e per Nicola “Nick” Becattini, chitarrista e compositore scomparso a settembre del 2024 a causa di una grave malattia.
Nick, il festival e il blues sono tre punti di contatto legati a stretto giro: Nicola era un giovane pistoiese come tanti, amante delle sonorità d’oltreoceano e fruitore tra il pubblico di quel piccolo evento (14 e 15 luglio 1980, primo festival blues in Italia, biglietto cinquemila lire, 2,50€!!!) che portò scompiglio nella sonnacchiosa città toscana, e dei successivi appuntamenti, sempre tra il pubblico, talvolta sul palco. Iniziando con la Tobia Blues Band, che ricordo live al cittadino Teatro Manzoni dove iniziarono il set con una gag che li vedeva rivestirsi in tutta fretta strappando da subito applausi e simpatia, sino alla milanese Model T Boogie, dai tre anni a Chicago a farsi le ossa in terra americana ed europea al fianco di Son Seals sino al debutto con la propria band Nick Becattini & Serious Fun, dalla collaborazione decennale con Peaches Staten alla nascita della nuova Nick Becattini and The Nickettes sino ai lavori con Ty Leblanc. Nel 2018 fonda la Nick Becattini Blues Academy, piattaforma musicale didattica, mentre nel 2023 uscirà il suo ultimo lavoro ‘Crazy Legs’, titolo derivato dalla grave patologia che lo affligge e che lo costringe a deambulare con l’aiuto di un sostegno.
Nel corso della sua breve vita il chitarrista pistoiese è stato insignito di svariati premi che lo hanno portato anche ad avere articoli su riviste di settore, ha collaborato con l’associazione Bluesin’ per lo svolgimento del festival sul palco del quale, come dicevamo prima, si è esibito, anche in qualità di guest musician, per una quindicina di volte.
Ecco perché Pistoia è fortemente legata a Nick e viceversa. E proprio per questo cordone ombelicale che la serata “free” della manifestazione è stata a lui dedicata, ad un anno esatto dalla sua ultima presenza sul palco in compagnia di veri amici quali Silvano Martini e Fabrizio Berti, che parlarono in sua vece, presentando l’ultima sua composizione dedicata al festival; logico pertanto che buona parte dei partecipanti di stasera fosse a Km.0, musicisti cresciuti con Nick, in un susseguirsi di emozioni e ricordi di questo straordinario musicista.
Ad aprire la serata i vincitori dell’ormai storico contest Obiettivo BluesIn: Roberto Lucciarini, Burning Blood e Gloria & The Doctors. A seguire i locali TNT Blues Band, i fiorentini Tennessee Rose Blues Band e un altro pistoiese DOC cresciuto a pane e blues, Emiliano Degl’Innocenti e il nuovo progetto Mud Machine grondante blues e fango del Mississippi.
Sul palco adesso sale la Nick Becattini Legacy, progetto nato dalla famiglia e dai membri del gruppo dopo la scomparsa del chitarrista con la volontà di proporre ancora una volta dal vivo le composizioni del bluesman pistoiese: sul palco Keki Andrei all’organo Hammond, Carmine Bloisi alla batteria, Andrea Cozzani al basso e Andrea “Cek” Franceschetti alla voce e alla chitarra, fisicamente molto simile così come musicalmente. Lo spazio concesso alla band permette di presentare anche alcuni dei pezzi dell’ultimo disco nei quarantacinque minuti a loro disposizione.
Termina la serata Umberto Porcaro, chitarrista e cantante considerato tra i principali rappresentanti del blues italiano a livello internazionale: nei trenta anni di carriera, dischi, tour in America e apparizioni sui palchi con leggende del genere come, tra gli altri, B.B. King, Buddy Guy e Robben Ford. Ad accompagnarlo sul palco i fidi Giulio Campagnolo all’organo Hammond e da Federico Patarnello alla batteria e, eccezionalmente, Red Nickette (Donatella Pellegrini), Blonde Nickette (Cristina Salotti) e Dark Nickette (Indra Bocchi), le coriste che lo stesso Nick assoldò per l’omonimo album di cui sopra e con le quali presenziò nel 2009 al Blues Festival e negli anni successivi. Indubbiamente l’utilizzo di tre voci dona colore alla musica e anche le proposte del chitarrista siciliano assumono nuove sfumature impreziosendo ulteriormente le composizioni e preparando il pubblico all’ingresso dei vari ospiti che portano sul palco le loro testimonianze e il ricordo di Nick: Giancarlo Crea, armonicista e cantante milanese, fondatore dei Model T-Boogie, Dario Lombardo, chitarrista e cantante nonché elemento fondante dei Blues Shakers, Mimmo Mollica, storico armonicista italiano e Daniele Nesi, bassista pistoiese.
Ancora una volta Nicola è riuscito a radunare intorno a sé musicisti e amici per una serata fatta di musica, emozioni, lacrime ma anche tanta solidarietà, una serata dove era possibile fare un’offerta all’Associazione Italiana Persone Down della Versilia, realtà da sempre sostenuta e incoraggiata dal musicista pistoiese e delle Associazioni AISLA e SPALTI attive sul territorio a sostegno delle persone affette da SLA.
A cura di Luca Guiotto

Suoni Distorti Magazine