THE RUMJACKS: il video di ‘Hestia’, title-track del nuovo album

THE RUMJACKS: il video di ‘Hestia’, title-track del nuovo album

The Rumjacks rilasceranno il nuovo album ‘Hestia’ il prossimo 12 Marzo via ABC Records. Ad anticipare la release ora è stato pubblicato il video della title-track, che potete vedere di seguito.

È una canzone di vendetta pronunciata con la forza di un uragano. In breve, è un racconto popolare su una ragazza che abbatte un lupo personificato in un atto di difesa. Avvolto in diversi livelli di simbolismo e metafora, ‘Hestia’ (dal nome della dea della casa e del focolare), è un petardo di canzone e un assoluto earworm.

‘Hestia’, il quinto album in studio dei Rumjacks, segna una nuova era per la band. L’album introduce il nuovo cantante Mike Rivkees, le cui capacità di scrivere canzoni hanno ringiovanito lo spirito collaborativo della band. Il disco prende l’energia della musica popolare tradizionale, la accende e la cosparge di cenere. Oscura, grintosa e storicamente consapevole, questa è la musica fondata sul personaggio del Ribelle.

Durante la scrittura di ‘Hestia’ (dal nome della dea greca della casa e del focolare), i membri della band Mike Rivkees (voce), Johnny McKelvey (basso), Gabe Whitbourne (chitarra), Adam Kenny (bouzouki / mandolino) e Pietro Della Sala (batteria ) applicano le loro diverse prospettive americane, australiane, italiane e irlandesi per creare una nuova iterazione globalizzata dell’eredità del punk celtico che risale ai The Pogues, con i suoni punk, ska e hard rock che pulsano nelle loro vene. L’album è stato registrato in rigorose condizioni Covid a Milano, in Italia, dove la band è rimasta e ha creato questo nuovo album fino ad agosto, settembre e ottobre 2020.

Per dodici anni, i Rumjacks hanno scritto canzoni che non puoi fare a meno di iniziare a cantare dal secondo ritornello, anche se non le hai mai sentite prima. In questa breve carriera, hanno pubblicato quattro acclamati album in studio e due album dal vivo che catturano la loro risorsa più rinomata: la loro energia elettrica sul palco. Quell’energia organica ha raccolto loro una base di fan di vasta portata.

Questa di seguito la copertina del disco: