THE DISCARDED: il lyric video della nuova ‘Going Down To The Beach’

THE DISCARDED: il lyric video della nuova ‘Going Down To The Beach’

The Discarded, trio composto da padre e figli, tornano a farsi sentire con il loro sesto album in studio ‘The Green Door’, la cui uscita è prevista per il 25 novembre 2024. Oggi la band ha lanciato il secondo singolo estratto, ‘Going Down To The Beach’, corredato dal lyric video che trovate qui sotto!

‘Going Down To The Beach’ abbraccia un’atmosfera retrò, in stile Beach Boys e Ramones, fondendo l’intensità punk con un groove surf rock. Con backup in falsetto, riff punk serrati e un’energia ispirata a Ramones, Dickies e Descendents, la traccia fonde melodie orecchiabili con testi profondi e introspettivi sulla ricerca della calma in mezzo al caos. Musicalmente, cattura l’essenza di un inno punk estivo, ma tematicamente si tuffa nell’autoriflessione e nella ricerca di sbocchi salutari per sfuggire alle abitudini distruttive. È una pausa sonora ed emotiva, un inno per schiarirti le idee e radicarti.

Dal disco, The Discarded hanno anticipato già il singolo ‘Testify!’, che riportiamo di seguito.

La canzone è nata da una jam session tra il chitarrista JP Wasson e suo figlio, Caden, ed è stata ulteriormente trasformata dalle esibizioni dal vivo del bassista Jared Wasson‘Testify!’ si distingue per la sua atmosfera da predicatore del sud, mescolata alla forza trainante del punk e completata dall’iconica frase: “Brothers and sisters I need you to testify!” Il pezzo si è evoluto quando Jared ha introdotto una linea di basso fresca e vibrante durante le esibizioni dal vivo, divergendo dalla registrazione originale.

JP spiega: <<Il contro-riff live di Jared ha aggiunto una dimensione completamente nuova alla canzone>>. Ispirata da questa nuova energia, la band ha registrato di nuovo la traccia per catturare l’intensità accresciuta. Il chitarrista Michael McKenzie ha contribuito con riff intricati che si fondono con il basso di Jared, aggiungendo un groove che ricorda l’atmosfera di “Day Tripper” degli anni ’60, mentre le voci di sottofondo di Carmen Toth conferiscono alla traccia una qualità piena e risonante.

Il nuovo ‘The Green Door’ mette in risalto il sound in evoluzione dei The Discarded, fondendo la grinta del garage rock con un piglio del punk ed elementi del classic rock. L’album è stato prodotto da John Critchley, il cui lavoro con artisti come Elliott BROOD e Dan Mangan aggiunge un tocco raffinato ma vibrante al disco.

Michael McKenzie, una figura di spicco della scena rock canadese, è stato fondamentale per dare forma all’identità sonora dell’album. Dal tour in Nord America con Universal Honey e dal supporto ad artisti come The Goo Goo Dolls, The Tragically Hip e Alanis Morissette, al suonare con The Lowest of The Low e The New Mendicants, il background versatile di McKenzie traspare in ‘The Green Door’.

Un disco che segna un altro passo audace nell’evoluzione dei The Discarded. Registrato ai Green Door Studios, incarna una potente fusione di garage rock, punk old-school, metal e influenze rock anni ’60/’70. Con la produzione e il mixaggio di Critchley, le dieci tracce presenti offrono un’esperienza ad alta energia che costringe gli ascoltatori a muoversi. L’album presenta anche contributi eccezionali oltre a quelli già citati di McKenzie, ovvero Carmen Toth alle voci di sottofondo e Lee Rose degli Ace of Wands, il cui violino heavy metal aggiunge un tocco unico.

Formatisi nel 2016 a Orangeville, Ontario, i The Discarded si sono rapidamente fatti un nome sulla scena rock canadese. La band è composta dal veterano rocker JP Wasson alla chitarra e alla voce, insieme ai suoi figli, Caden Jax Wasson alla batteria e Jared Dean Wasson al basso. Di recente si è unito Ben Keestra alla chitarra.

Qui sotto la copertina di ‘The Green Door’ realizzata dall’illustratrice Rachael Muir:

The Discarded – ‘The Green Door’ (2024)

 

Photocredit: Rick McGinnis

 

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