RICHARD BENSON: il film biografico ‘La Vita è Nemico’ da oggi in streaming

Chi è stato davvero Richard Benson? Un mito assoluto della musica rock e metal dagli anni Settanta ai Novanta o il Re del trash nella tv dei Duemila? Amici e collaboratori ricostruiscono la sua vita: a rimanere è il carisma di un artista completo e contraddittorio, il magnetismo davanti gli schermi e l’amore indissolubile per la compagna Ester, e il suo pubblico.
Un mito assoluto, un’enciclopedia vivente della musica rock, il chitarrista più veloce del metal italiano, o ancora il “re del trash” della tv spazzatura, dagli urli improvvisi, che si faceva tirare i pomodori sul palco: Richard Benson è stato forse tutto ciò e il suo contrario, un personaggio di spicco tanto amato da poter esser odiato. A raccontare la sua vita è il documentario Richard Benson. La Vita è il Nemico, opera prima di Maurizio Scarcella, che da oggi, lunedì 21 luglio, è disponibile in streaming su OpenDDB (Qui!).
Roma 2016, quartiere Alessandrino, nella periferia est della capitale, in una piccola casa vivono Ester e suo marito Richard Benson, volto noto dello spettacolo italiano, ormai caduto in disgrazia. Ma chi è quest’uomo?
Nel documentario amici e collaboratori ricostruiscono e confermano la sua straordinaria carriera che ha inizio negli anni 70’, quando Benson muove i primi passi nell’ambiente del Prog Rock italiano. Negli anni ‘80 e ‘90 avviene la svolta, quando entra nelle case degli italiani grazie al suo lavoro di critico musicale per format televisivi, da lui sviluppati e curati. Richard ha origini inglesi, si sa poco della sua famiglia. La musica lo vide da subito impegnato su più fronti (da produttore musicale, a insegnante di metodi per chitarra): questo lo porterà ad incrociare la strada del suo grande amore, Ester Esposito, una fan e cantante che conquisterà il suo cuore fino ad accompagnarlo sul palco e nella vita privata.
Ma il passato, apparentemente luminoso e fatto di successi, cela oscure e misteriose ombre. Richard, nel tempo, è divenuto una curiosa figura mitologica, a cavallo tra underground e mainstream, odiato e amato. Amato per poterlo odiare. Negli anni 2000 la persona sofisticata ed esperta di musica lascia spazio ad un personaggio grottesco, mitomane e vaneggiante. Capace di suscitare un fascino magnetico sul pubblico grazie ad un modo di comunicare irriverente e volgare. Tanto nei suoi spettacoli televisivi, quanto nei suoi concerti. Quest’ultimi caratterizzati da performance fatte di urla, insulti e soprattutto dal famoso lancio di oggetti sul palco da parte del pubblico. Richard Benson entrerà a far parte di un mondo vasto, quello di una sottocultura “trash” che grazie all’avvento di internet ne amplifica la notorietà, esaltandone il carisma e il suo essere sopra le righe. Ma chi lo conosce veramente non può che rimanere perplesso per il cambiamento dell’artista.
I suoi ultimi anni di vita riflettono quello che è stata la carriera, portando così Richard a dover fare i conti con quelle stesse scelte che ne hanno condizionato l’esistenza fino alla fine. Ha combattuto però con forza, determinazione e tenacia – fino alla sua morte nel 2022, sempre al fianco di Ester – in questa sua lotta contro la vita, per ottenere ciò che ogni grande artista desidera: essere per sempre immortale. Al pubblico rimane l’interrogativo per comprendere l’uomo dietro la maschera.
Richard Benson. La Vita è il Nemico è una produzione SarastroFilm ed è distribuito da Paino B Distribuzioni in collaborazione con Andromeda Film. Dopo circa 200 proiezioni in tutta Italia, la “pellicola” è ora disponibile in streaming su OpenDDB.
Con Ester Esposito, Massimo Marino, Andrea Mingoli, Gianni Neri, Giovanni Truncellito, Armando Perticaroli, Federico Zampaglione, Max Giusti, Giuseppe Cruciani, Luca Rea, Piero Chiambretti, Vittorio Sgarbi, Marco Palazzi, Marco De Angeli e John Macaluso.

OpenDDB, progetto dell’associazione culturale SMK Factory, è nata nel 2013 ed è la prima piattaforma che supporta la circolazione di opere indipendenti. Dal 2020 realizza piattaforme web per streaming on demand a numerosi festival di cinema.

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