RHYME – The Seed And The Sewage

RHYME – The Seed And The Sewage

Se mi avessero detto che i Rhyme arrivavano dalla California, magari da una costola dei Machine Head ci avrei anche creduto. E invece sono italianissimi, di Milano, e si presentano con questo secondo full lenght, ‘The Seed And The Sewage’, carichi a molla, dopo anni macinati tra tour e altre produzioni.
Metal moderno, senza compromessi, dritto nelle orecchie con una bella dose di violenza: i nostri sfornano un lavoro deciso, convincente, all’altezza delle aspettative.

L’iniziale ‘Manimal’ è un brano senza compromessi: batteria martellante, voce aggressiva, chitarre sempre attente all’incisività del riff, ritornello ispirato e assolo al fulmicotone. E ‘The Hangman’ non è da meno, altro pezzo di quelli che non possono lasciare indifferenti. Insomma, i Rhyme non vi faranno mai tirare il fiato: dal primo all’ultimo brano non calano di una virgola, sempre cattivi sulle pelli e tirati sulle chitarre. 
Non avrete un attimo di pausa, non una ballad in cui poter godere di atmosfere più tranquille: nulla di tutto questo. 
In cambio avrete ‘Fairytopia’, ‘World Underground’ e la megadethiana ‘Nevermore’.
Un punto di incontro tra l’anima più moderna del metal americano, con il suo gusto per la melodia e i passaggi accattivanti, e le sfaccettature più classiche del genere, impreziosito da una piacevole attenzione ai testi, colmi di ironia e di tematiche attuali: questo è il secondo lavoro dei Rhyme. Il tutto condito da una prestazione musicale superba: davvero degna di nota la voce di Gabriele Gozzi – una versione più calda e aggressiva del miglior Russel Allen – senza dimenticare il lavoro degli altri musicisti, sempre sul pezzo con la giusta dose di adrenalina.

a cura di A. Premoli

Band: Rhyme
Titolo: The Seed And The Sewage
Anno: 2012
Etichetta: Bakerteam Records
Genere: Alternative Metal/Post Grunge
Nazione: Italia
Tracklist:

1- Manimal
2- The Hangman
3- Blind Dog
4- Slayer to the System
5- Fairytopia
6- Party Right
7- Brand New Jesus
8- World Underground
9- Nevermore
10- Victim of Downturn
11- Wrong (Depeche Mode Cover)

Lineup:

Gabriele Gozzi – voce
Matteo Magni – chitarre
Riccardo Canato – basso
Vinny Brando – batteria