PETER GABRIEL: in streaming il nuovo singolo ‘This Is Home’
Con il cambio di luna, come ormai consuetudine da qualche mese, Peter Gabriel rilascia un nuovo singolo. Quello odierno è This Is Home (ascoltabile sotto) e, come i precedenti, sarà contenuto nel nuovo ed attesissimo album i/o che uscirà entro quest’anno. Il disco sarà il primo dell’ex Genesis dopo ben 20 anni di silenzio discografico!
This Is Home è una canzone d’amore, e come racconta Peter Gabriel: <<Tutto è iniziato ispirandosi ad alcune delle grandi sezioni ritmiche della Tamla Motown, quindi stiamo cercando di ricrearle in modo moderno, con tanto di tamburello e battiti di mani. Il groove mi piace molto, Tony Levin fa un’ottima parte di basso lì. Ho fatto una cosa insolita per me provando a fare questo “gioco” tra voce bassa e voce alta, così all’inizio ottieni questa voce quasi colloquiale e la seconda parte è una voce più alta, più emotiva. Ho pensato che sarebbe stato intimo ed emotivo mettere le due cose fianco a fianco.>>
Anche se non appare nella traccia finale, parte del brainstorming iniziale per quello che sarebbe diventato This Is Home è stato fatto con il DJ e produttore Skrillex.
Peter ricorda: <<Ho ricevuto una telefonata da Skrillex, che è un musicista di grande talento, e ho pensato che sarebbe stato interessante vedere cosa aveva in mente, quindi è venuto nel mio studio casalingo e ci siamo seduti, abbiamo parlato e abbiamo provato a sviluppare pezzi su pezzi, principalmente per questa canzone. Stava cercando di incoraggiarmi a scrivere una canzone sullo stare sveglio tutta la notte in un night club e cose del genere, ma quella non è proprio la mia vita quindi l’ho fatta più sulla famiglia e la casa, e mi piace. Anche se abbiamo portato la canzone in quest’altra direzione, è stata comunque un’esperienza interessante, e penso che sia positivo per me essere portato fuori dalla mia normale zona di comfort a volte.>>
This Is Home presenta contributi di un coro maschile svedese chiamato Orphei Drängar, così come un altro arrangiamento orchestrale di John Metcalfe.
A tal proposito Gabriel spiega: <<Penso che abbia un groove, ma a differenza della maggior parte delle canzoni pop che hanno un otto centrale o un bridge, questa ne ha due e sono entrambe abbastanza diverse. Il primo è atmosferico e sognante e abbiamo questo fantastico coro tutto maschile che entra lentamente in questa sezione sognante, simile a un giardino. Il coro, Orphei Drängar, ha sede in Svezia e penso che abbiano un suono fantastico, è oscuro, emozionante ed emozionante. Gli archi nell’altra sezione centrale mi piacciono molto, sono piuttosto orecchiabili, in un certo senso pop. Penso che John abbia colto ciò che stavo cercando di ottenere e abbia fatto un ottimo lavoro, come sempre.>>
Photocredit: Nadav Kander
Back office di Suoni Distorti Magazine