OPETH: guarda il nuovo video animato di ‘§3’

OPETH: guarda il nuovo video animato di ‘§3’

Per celebrare il primo anniversario del loro ultimo album The Last Will and Testament, gli Opeth sono orgogliosi di presentare un nuovissimo video animato, realizzato per dare vita all’intricata storia dell’album. Creato da Absynthe Moon Media, il film offre un’interpretazione visiva della narrazione che ha incuriosito i fan sin dall’uscita del disco nel novembre 2024.

Il video musicale animato di §3 torna alla storia familiare centrale dell’album. Ambientato durante la lettura del testamento di un patriarca degli anni ’20, il video cattura le mutevoli relazioni e le sottili tensioni che plasmano la trama, consentendo allo spettatore di interpretarne i dettagli più fini in modo autonomo.

Guidata dalla storia e dal concept di Mikael Åkerfeldt, la narrazione visiva esalta i temi centrali dell’album: identità fratturate dalle bugie, eredità costruite sull’instabilità e il lento disfacimento di coloro che un tempo credevano di aver compreso il loro posto all’interno della famiglia. Il risultato è un complemento emozionante e coinvolgente a uno dei lavori più ambiziosi degli Opeth.


Come già riportammo, le icone svedesi Opeth porteranno la loro monumentale esperienza live in Italia per due esclusive date estive nel 2026.
  • 10 luglio – Pompei @ Anfiteatro Degli Scavi
  • 11 luglio – Bologna @ Sequoie Music Park

Dopo l’annuncio di alcune date in Europa (Halifax-Regno Unito, Dublino-Irlanda, Rättvik-Svezia), questi concerti italiani promettono di essere tra i momenti più suggestivi del prossimo ciclo di tour degli Opeth, ambientati in due suggestive location italiane. Dalle antiche rovine dell’Anfiteatro Degli Scavi di Pompei al palcoscenico all’aperto del verde e vivace Parco delle Caserme Rosse di Bologna, sede dell’acclamato Sequoie Music Park.

A loro si uniranno come ospiti speciali gli acclamati visionari del cosmic death metal Blood Incantation da Denver, Colorado, per una serata dall’atmosfera ineguagliabile e dalla trascendenza musicale.

 

Photocredit: Terhi Ylimäinen